Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] alla santità di Costantino il Grande: alla sua forte presenza nelle celebrazioni liturgiche delle comunità orientali essere sepolto accanto ai martiri, per non disturbare la quiete deicorpi già sepolti: «hic fateor Damasus volui mea condere membra ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] ne conseguiva ‒ a delle reliquie, in mancanza di un corposanto. Sul piano epistemologico la presenza di un defunto o delle È certo del resto che la proprietà dei cimiteri da parte delle comunità cristiane fu tollerata e ammessa dall'autorità ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] battesimo con l’acqua e l’eucaristia con il (falso) corpo di Cristo, oltre che falsificato le Scritture51.
Come detto, ammettendo per i primi tre secoli una comunesantità con la Chiesa in prosecuzione dei discepoli di Cristo). Accettata da Silvestro ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] dove fu accolto con entusiasmo dalla comunitàdei fedeli, la quale, invocando "un di vino, né soddisfa il corpo con carni succulente, ma si è così presentata con l'immagine della spada che squarcia il santo ventre della madre (la Chiesa) (E.D. 17, ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] dei grandi veneziani l'agire da protagonisti nelle traslazioni deicorpi rappresenta il rinvio è a Antonio Rigon, La santa nobile. Beatrice d'Este († 1226) e un chiaro esempio, oltre ai più comuni ricordi di risarcimento dei male ablata, in A.S.V., ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] tutti alla chiesa di San Pietro per una preghiera comune (Vg 182, Va 175). In più manoscritti sono sempre i due giorni di feste della Dedicazione dei luoghi santi di Gerusalemme e della Croce, il 13 e il trattamento deicorpi, delle pose e dei drappi, ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] compatrona di Roma la santa senese, il cui corpo era conservato nella città dei papi fin dalla morte avvenuta far parte della Chiesa con il Battesimo, partecipa del sacerdozio comunedei fedeli, che la abilita e le fa obbligo di “professare ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] non sono state scelte a caso, rappresentando l'eredità delle antiche comunità di Padova e di Altino: la prima, tra l'altro ordinano in proposito di celebrare le feste deisanti titolari di chiese e quelle deicorpi in esse conservati (e per il ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] santo taumaturgo’ – Ciro, Antonio Abate – e le tante Madonne brune o nere o diversamente appellate: Achiropita ecc.) derivati dall’Oriente cristiano (a cominciare dal trasporto deicorpidei «fare ricorso a moduli comunicativi assai vicini a quelli ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] altri. Coloro che non accettano i significati comuni della Scrittura, dicono che l'acqua non nel prendersi cura anche della sorte deicorpidei propri fedeli. Da Basilio a Nestorio il Sampson xenṓn, l'Eúboulos, il Sant'Irene in Perama e il monastero di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...