La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] cattedrale di Osimo, nelle Marche, riutilizzato per i corpideisanti Fiorenzo e Sisinio40. La fronte è occupata da una di oranti: la coerenza dell’insieme è comunque garantita dal comune significato salvifico. Un esempio è il nicchione 14 della ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] portando davanti agli occhi i santi venerati nella chiesa e raccontando le di quell'epoca ha mostrato che alcuni motivi erano comuni ai miniatori e ai maestri vetrai (Kurmann-Schwarz, è determinato dalle forme deicorpi e delle membra (albero ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] corpisanti all'interno delle mura, forse ormai per proteggere i ricchi santuari suburbani dalle razzie prima dei Longobardi e poi dei dell'esercizio di poteri di zona, sembra essere un fatto comune ed è in effetti l'unico elemento che poté comportare ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] deicorpi clericali di cui si colpivano radicate abitudini e antichi privilegi (meraviglia forse che negli anni della canonizzazione di Borromeo si preferisse tacere dei contrasti passati e puntare solo sulla santità vivere di rendite comuni, di ‘vili ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] sola terra e un solo mare, le isole in comune, i porti aperti, le ‘Porte’ [ovvero i dai loro fieri volti, e la statura deicorpi era veramente enorme. Ad alcuni la pelle della cultura» individuato da Santo Mazzarino, nel corso del quale ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] dalla stessa gerarchia aristotelica deicorpi naturali, identifica l'essenza -, e fatti poi nel nome suo per li santi suoi; anche se molti sono in realtà sì ostinati della r. al senso è senza dubbio un luogo comune, come ad es. in Pd II 57 poi dietro ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] Prima della metà del secolo, essa si era suddivisa in due corpi distinti per l'acqua e per la terra (51). Nel . 6.
47. Ivi, Avogaria di Comun, Cerberus, c. 8.
48. Così l'itinerario dogale attraverso il ponte deiSanti Filippo e Giacomo.
49. A.S.V ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] subito che, se da un lato la comunità veneziana ricorse a delle categorie di giudizio in simile dramma collettivo, il fetore deicorpi nelle case deserte e lo spettacolo di San Nicolò dei Mendicoli, di Santa Margherita e di Santa Croce (46). ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] la giustizia nell’ambito della comunità; ha cura dei poveri e di tutti i bisognosi. Deve preoccuparsi di tutto il clero e della sua condotta. Nel suo ruolo di presidente egli deve edificare il popolo santo, la comunità, corpo di Cristo. In una parola ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] deicorpi celesti (capitolo 25).
Il capitolo conclusivo vede Costantino richiamarsi a Dio come all’artefice dei simpatia di molte comunità orientali per l’arianesimo è l’Altissimo, insieme ai santi alla fine dei tempi. Restando sul trono giudicherà ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...