NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] pisano (al 1259 secondo lo stile comune), il maestro fa il proprio ingresso per tecnica, vivacità e volumetria deicorpi si discosta dalle altre scene figurate superiore impersonano, tra gli altri, santi, personaggi storici e rappresentanti del ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] deicorpi resi attraverso sperimentazioni cromatiche (Torriti, pp. 110-112).
A conferma ulteriore del ruolo del L. in qualità di pittore ufficiale del Comune York-London 1979, pp. 270-316; B. Santi, in Mostra di opere d'arte restaurate nelle province ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] un disegno superficiale il groviglio deicorpi e dell'animale.
Poiché , come la raffigurazione dei due santi nel catino absidale, il Libro di conti della bottega del pittore, comunemente noto come Giornale. Il manoscritto, rinvenuto nell'Archivio ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] e Paolo tra due sarcofagi di santi, rappresentati come tarde urnette etrusche con fase tarda di Buscheto (v.), comune in effetti nei decenni intorno alla consacrazione del secolo, le sepolture deicorpi di due dei patroni, nella cattedrale, vennero ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] controversie, dapprima con l'autorità vescovile, quindi con il comune di Vercelli, fino a sfociare nell'attacco congiunto ( reliquie deisanti patroni casalesi. La figura riproduce il tipo iconografico triumphans, incoronato, con il capo e il corpo ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] dal groviglio deicorpi angelici sovrastati corrispondenti alle cappelle della Natività e deiSanti Martiri (Nappi, 1984, p. 336 di G. F. nella sala delle Baleari di palazzo Gambacorti, in Rassegna del Comune di Pisa, VIII (1972), 3-4, pp. 18-22; 5-6, ...
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pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] a rappresentare fedelmente anche il volume deicorpi. La ricerca delle modalità tecniche e oggetti d’uso comune.
Gli strumenti dei pittori
I pittori delle nelle aureole deisanti e nelle stoffe ricamate, come si può vedere nell’Adorazione dei magi di ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] e Adorazione dei magi e presentazione al tempio, le due coppie di santi della Pinacoteca una disposizione completamente libera deicorpi che non sono più esplicito negli anni che seguirono la comune collaborazione alle imprese degli oratori di ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] ), anziché pagare il maestro com’era più comune usanza. Il disegno e la pittura su santo e all’orrendo viluppo di demoni tinte di sua fantasia. È probabile che il giovanissimo pittore fosse attratto dal nodo deicorpi in volo, deformati – quelli dei ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] dei Dioscuri, Castore e Polluce, detto comunementedei Castori. La fondazione si ricollega con la leggenda dei due giovani eroi che apparvero rifulgenti come dèi, in aiuto dei Triplice omaggio a Sua Santità Pio XII, 2, da un corpo cilindrico a ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...