ARMATI, Niccolò
Mario Pericoli
Originario di famiglia anagnina, "Nicolaus Armatus canonicus Rothomagen." fu eletto da Bonifacio VIII, con speciale riserva, alla sede vescovile di Todi il 24 apr. 1296 [...] larghi favori per la prima solenne ricognizione e traslazione deicorpideisanti Fortunato, Callisto e Cassiano nel nuovo grande tempio di di Bonifacio VIII che, preoccupato di togliere il Comune di Todi alla dipendenza dal rettore del Patrimonio, ...
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BERNARDO
Giorgio Cracco
Si ignorano di B. l'anno (poco prima del 1000) e il luogo della nascita.
La tradizione, quasi concorde, fondandosi su un'iscrizione ora scomparsa e su false genealogie, lo crede [...] avrebbe rinvenuto in S. Giustina i corpideisanti Giuliano, Felicita, Massimo e Innocenti dei canonici di Padova, Padova 1805, p. 16; Id., Dissertazione terza sopra l'istoria eccles. di Padova, Padova 1807, pp. 5-34; A. Bonardi, Le origini del Comune ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] all'interno della comunitàdei credenti. Le reazioni In lei si compie l'opera propria dello Spirito Santo con l'incarnazione del Figlio e Verbo di in un solo colleggio episcopale e che il corpo intero possa riconoscere al vescovo di Roma una ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] dei lapsi che avessero chiesto di essere riammessi nella comunitàdei .
F. III fu l'unico papa il cui corpo sia stato inumato nella basilica di S. Paolo fuori 346 ss.; C. Marcora, F. III, papa, santo, in Bibliotheca sanctorum, V, Roma 1964, coll. 579 ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] sorte sempre più numerose per accogliere vicino alle sepolture dei martiri i corpidei vescovi e spesso erette, a loro volta, fondatore di un monastero, gli egumeni o i santi monaci di una comunità all'interno dell'area del cenobio, talvolta in ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] a creare così un corpo, corpo distinto e corpo d'élite, grazie a di reliquie, si professò pubblicamente devoto deisanti, si fece pellegrino della S. Sindone forme popolari della devozione danno un linguaggio comune. Questo è il senso della sua ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] pone ancora come prima tra le donne in fama di santità "Ioanna Florentina" che per la sua purezza "dicitur principatum non è mai esistito che un solo corpo di beata dei servi distinto dalla sepoltura comune. La difficoltà di mettere insieme le due ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] l'uomo muore, l'anima abbandona il corpo e si presenta dopo tre giorni all' una pianta, la preparazione dell'acqua santa, nonché delle offerte di carne e rifugiati risalgono le odierne fiorenti comunitàdei Parsi che, concentrate specialmente nella ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] popolare e al riconoscimento canonico santità e devozioni specifiche, come poté essere quella dei Savoia alla sindone23.
Anche nei le classi dominanti avevano costruito col corpo ecclesiastico una rete di interessi comuni e una alleanza di potere. Le ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] è in linea con l'uso comune a gran parte dei Semiti nordoccidentali, per i quali ῾el i figli degli Elim [= dèi]/ El è tremendo nel concilio deiSanti./ Egli è grande e essere vivente"), tanu con ast, e cioè "corpo" con "ossa", us̆tāna ("anima vitale ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...