PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] all’Accademia di belle arti di Napoli; nel 1898 al Comune di Vasto.
Oltre che nei musei citati, suoi dipinti di opere di F. P. (catal.), a cura della Soprintendenza ai Monumenti e alle Gallerie dell’Aquila, Roma 1947; R. Pepe, All’Istituto d’arte. ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] di scrivere nome e luogo d'origine era una delle maniere più comuni all'epoca per identificare i religiosi ed era -111; Id., Per la tradizione indiretta della "Fiorita" di G. da P.: due manoscritti dell'"Aquila", in LaParoladeltesto, III (1999), 1, ...
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mezzo (sost.)
Francesco Del Punta
Il termine m., come sostantivo, assume grande varietà di valori semantici nel diverso contesto del linguaggio dantesco. Attraverso il latino scolastico medium e medietas [...] in mezzo per pupilla allude a David, posto nel centro dell'occhio dell'aquila; in Pg VIII 33 la gente in mezzo si contenne dell'organo; all'interno di esso, dall'acqua contenuta nella pupilla. Questi elementi sono omogenei in quanto hanno in comune ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
SIRIANA, Arte (v. vol. VII, p. 346). – L’intensificazione dell'esplorazione archeologica in diverse aree della Siria, soprattutto [...] indipendenza in talune importanti rielaborazioni iconografiche, come la relazione dell'aquila leontocefala con i tori a testa umana che è per essere assunto tra gli dei protettori dellacomunità cittadina.
La produzione artistica di Ebla paleosiriana ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] 116), titolo che gli verrà da allora attribuito comunemente, ma sul cui conseguimento non abbiamo dati: solo 628, 633 e cfr. p. 10 n. 9 per un codice dell'Arch. di Stato dell'Aquila; nel codice Casanatense 753 ff. 53r-69r) e reportationes varie nel ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] vicende di quegli anni ebbero esito conclusivo nella battaglia dell'Aquila del giugno 1424. I Bracceschi, alleati di Alfonso d sicurezza della colonna; venivano quindi emanati altri provvedimenti relativi alla amministrazione del campo comune. Il ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] ‒ e mai fu denominato ‒ pullum aquilae, il pulcino dell'aquila, come Saba Malaspina aveva felicemente detto di Corradino" (Trombetti proprio funerale: la sepoltura fu effettuata a spese del comune, che gli tributò gli onori consoni al suo lignaggio. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] rispetto al sito della città più tarda e quindi più vicino alle principali vie di comunicazione.
Dalla fine dell’VIII secolo e al di sotto della via degli Arcioni, presso Madonna dell’Aquila. In questo momento l’area della cosiddetta Città Bassa è ...
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tenere (tenire)
Alessandro Niccoli
Vocabolo di notevole frequenza, presente in tutte le opere compresi il Fiore e il Detto.
Quanto alla morfologia, è da rilevare l'alternanza di forme con nesso palatale [...] I VIII 4 vedemo li ponitori de le leggi... a li più comuni beni tenere confissi li occhi, e III V 22). Con lo stesso ).
" Esser guardingo ", " non esser corrivo "; nell'ammonimento dell'aquila: E voi, mortali, tenetevi stretti / a giudicar (Pd XX ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] edifici religiosi di Sirkap merita particolare menzione il Sacello dell'Aquila bicipite, che contiene uno stūpa e si apre sulla più frequenti contatti con l'impero Āndhra) si fanno più comuni le imitazioni di conî di Hermaios: alcune di queste possono ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aliaeto
aliaèto s. m. [lat. scient. Haliaetus, comp. di hali- «ali-2» e del gr. ἀετός «aquila»]. – Genere di uccelli della famiglia accipitridi, cosmopolita (è assente solo nell’America Merid.); comprende nove specie, fra cui l’aquila comune...