Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] le cerimonie del doge, fin dai tempi del nascere del comune, del definirsi del rapporto con la basilica di San Marco e guerrieri, e bandiere». Al centro vi sono le quattro aquile dei protagonisti della Lega contro il Turco, cioè Roma, Impero, Polonia ...
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Evoluzione
EErnst Mayr
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Ernst Mayr
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Aspetti dell'evoluzione biologica: a) diversità; b) speciazione; c) discendenza comune; d) l'origine della [...] presenta, la comparsa di un'aquila, di un serpente, o di altri animali pericolosi e, a seguito dell'allarme dato da un individuo . Abbiamo visto che la fase dellacomunicazione è essenziale nel processo della trasmissione culturale, e chiaramente l' ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] ecclesiologia secondo cui la Chiesa nel tempo della storia non è una comunità di perfetti, ma è pellegrina in the Holy Land (1274-1314), New York 1991; E. Cavalcanti, L'aquila, il serpente, la nave, il giovane: l'interpretazione tipologica di Prov. ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] titolo, che essendo di più difficile controllo da parte della gente comune si sarebbe potuto configurare come una frode. Tra preposti alla gestione della Zecca pensavano che quello tedesco avesse preso il "camino del'Aquila respecto ali zafarani ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] per aggirare a settentrione C. attraverso L'Aquila. Quando C. si accorse della manovra, spostò il campo a Ovindoli per tagliare guelfa di collaborazione tra Papato, Angiò e "liberi" Comuni contro i sovrani tedeschi. Nella primavera del 1269 Jean ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] quale, per l’appunto, deriva il valore storico non comunedella sua Cronica, che non è solo un’intensa testimonianza di Rainaldo), di Popplito presso L’Aquila. La Cronica di Buccio narra la storia aquilana dalla fondazione della città sino al 1362 in ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] 31-42; G.L. Mellini, Appunti per la scultura federiciana, Comunità 32, 1978, 179, pp. 235-336; C.T. Little, pp. 154-160); A. Lipinsky, Le aquile gemmigere di Federico ed altre aquile sveve, in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, I, ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] dello stesso Palazzo Pubblico: quello della giustizia e quello della subordinazione dell'interesse privato al bene comune 9, 1902, pp. 251-278; P. Piccirilli, Il Tesoro del duomo di Aquila e alcune opere d'arte senese, RassASen 16, 1916, pp. 135-144; ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] 1463, quando Piccinino passò ai servizi di Ferrante, l'Aquila venne sottomessa e Giovanni d'Angiò fu costretto a riparare curiosità, che egli si preoccupò di piegare ai fini dellacomune utilità. Quando era cardinale, iniziò un'imponente opera di ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] cervi di oro, applicate su ambo i lati della faretra, e di aquile. Nell'area della tomba sono stati rinvenuti i resti di due tombe del gruppo occidentale appartenevano allo strato più modesto dellacomunità.
Le vesti e i copricapi dei defunti erano ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aliaeto
aliaèto s. m. [lat. scient. Haliaetus, comp. di hali- «ali-2» e del gr. ἀετός «aquila»]. – Genere di uccelli della famiglia accipitridi, cosmopolita (è assente solo nell’America Merid.); comprende nove specie, fra cui l’aquila comune...