DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] data da allora il lusinghiero appellativo di "redivivo Esculapio" (per la verità piuttosto comune negli elogi dei medici) per la esercizi fisici, sul modo di dormire, sui diletti della mente ("i pensieri sieno sopra cose dilettevoli e piacevoli ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] città e nelle campagne, mentre in qualità di medico perito della comunitàdi Firenze seguì l’epizoozia bovina che colpì segretario dell’Accademia Italiana, aperta in origine a Siena, di cui venne eletto nuovamente segretario generale dopo il ...
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CIGNOZZI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque l'8 luglio 1652 a Chianciano (Siena) da Ruggero e Giulia Lodi, ambedue originari del luogo. Compì nella cittadina natale gli studi fino ai sedici anni, recandosi [...] che ammettono il ricorso al vino, ma anche all'acqua comune, purché limpida.
L'11 apr. 1691 la principessa Anna per tre anni, tornò a Firenze, dove esercitò nuovamente la funzione di medico di corte.
Morì a Firenze il 15 ott. 1730.
Fonti e Bibl ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
dogana (ant. doana o dovana) s. f. [dall’arabo dīwān, propr. «registro, ufficio»; v. divano]. – 1. L’ufficio preposto al controllo delle merci che attraversano, per entrare o per uscire, il confine dello stato, e all’accertamento e alla riscossione...