Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] assai distante dalla città diSiena, dove nell’ultimo quarto del Trecento si erano concentrate le prime iniziative osservanti i due movimenti di osservanza francescano e domenicano trovavano tuttavia un elemento comune nel legame di Trinci con il ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di poterlo sconfiggere definitivamente. Nuove trattative furono avviate dal cardinale diSiena del Comunedi Roma esemplato dallo scribasenato Marco Guidi, a cura di O. Tommasini, "Atti della R. Accademia dei Lincei", classe di scienze morali ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] comune in quei secoli. Forse non è solo un caso se varie testimonianze di tale tipo si sono conservate in edifici sacri di nel De obitu Theodosii, in Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università diSiena, 5 (1984), pp. 165-166.
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] , venne anche canonizzato Bernardino da Siena, con grandissime spese e altrettanto concorso di folla. Nei primissimi mesi dell'anno sguainata e con questa cinse Federico. Ufficiali del Comunedi Roma acclamarono infine l'imperatore per tre volte. ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] al 1878, in Chiesa e religiosità in Italia, cit., III, Comunicazioni, 1, pp. 5-42.
25 Mpi, Statistica del Regno d diSiena e la Facoltà teologica (1855-1934), in Il Seminario diSiena da arcivescovile a regionale 1614-1953 / 1953-2003, a cura di ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] matrimoni con membri dell'antica nobiltà cittadina diSiena e dall'assunzione di ruoli guida nelle intricate lotte fra le riparazione della rete stradale di grande comunicazione, soprattutto fra Roma e le Marche. Quella di gran lunga più dispendiosa ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] Società della gioventù cattolica. Mentre la teologa Santa Caterina da Siena, futura patrona d’Italia – fu nominata nel 1939 dieci rappresentava l’alveo di valori dove si realizzavano una formazione e un’identità comunedi tutte le donne cattoliche ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] assertore della libertà di ricerca interiore nell’esperienza comunedi fede. Il dogma, di ambizioni, interessi personali, vanità. Di qui la proposta di un anticlericalismo cristiano, «quello dei Santi: quello di Caterina da Siena, di Pier Damiano, di ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] abbandono del Tolomei diSiena da parte degli Scolopi e dei collegi Longone di Milano e Maria Luigia di Parma da parte di Paolo VI, Brescia 1982, pp. 119-127; Id., Modelli di comportamento giovanile nella propaganda dell’Azione Cattolica, in Comunedi ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] dei servi diSiena negli anni 1533-1534. Di essi si può fare un uso assai cauto. Si tratta di esplicazioni scolastiche di Aristotele, Scoto rinvia a radici più lontane e che in parte almeno sono comuni e al Seripando e al Bonucci.
Il B. non fu ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
dogana (ant. doana o dovana) s. f. [dall’arabo dīwān, propr. «registro, ufficio»; v. divano]. – 1. L’ufficio preposto al controllo delle merci che attraversano, per entrare o per uscire, il confine dello stato, e all’accertamento e alla riscossione...