CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] in Siena una tradizione ricca e articolata), permetteva allo scrittore di tradurre la materia evangelica nel linguaggio sperimentato di tanta letteratura amena, che - soprattutto negli strati popolari - godeva ancora di grande efficacia comunicativa ...
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CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] Jacovacci e dal Magalotti.
Il suo nome compare in un elenco di notai che rogarono a Roma (L. Guasco, I rogiti originali dell'Archivio Urbano del comunedi Roma, Siena 1919, p. 5), ma si tratta di un errore dovuto al fatto che i diari del C., che ...
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CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] visione divina fino al giorno del giudizio, urtava contro la comune e da tempo radicata dottrina dell'immediata e totale fruizione capitoli generali di Parigi (1329, in qualità di "diffinitor provincie Lombardie"), di Grasse (1335) e diSiena (1338). ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. diSiena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] II Visconti (Levi; cfr. voce in questo Dizionario). La bibliografia è parzialmente comune ai due scrittori.
Fonti e Bibl.: Le lettere del b. G. Colombini da Siena, a cura di D. Fantozzi, Lanciano s.d., pp. 90-103; La Teologia mistica attribuita ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] sussidio quadriennale assegnatogli per tali studi dal Comunedi Lucca nella misura di dieci fiorini d'oro l'anno, sia crisi dallo scisma, lo nominò da Siena cardinale di S. Balbina. Grandi feste furono decretate a Città di Castello il 19 ott. 1408 ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] della sua autorità il giuramento di fedeltà che il Comunedi Volterra aveva prestato direttamente all -154; A. F. Giachi, Saggio di ricerche sopra lo stato antico e moderno di Volterra, I, Firenze 1786, pp. 132, 151; II, Siena 1796, pp. 68-70, 109 s ...
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CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] giunse a Roma da Siena, dove aveva probabilmente esercitato qualche ufficio presso la corte papale di Gregorio XII che si trovava 1410 il C. prese parte all'ambasceria inviata dal Comunedi Roma a Bologna presso Alessandro V per chiederne il ritorno ...
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CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] soprattutto per l'attività svolta al fianco di s. Caterina diSiena. Probabilmente incontrò Caterina nell'inverno del 1374, quando costei si recò a Firenze nel tentativo di bloccare la minaccia di guerra fra il Comune e la S. Sede. Durante il suo ...
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BUONO, Stefano del (Stefano da Prato, Stefano di Geri)
Ingeborg Walter
Nacque da Geri in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV a Prato. Entrato, pare per interessamento dello zio Ludovico [...] del B. a Roma, e all'amministrazione della diocesi di Volterra durante il suo vescovato.
Fonti e Bibl.: Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comunedi Firenze dal 1399 al 1433, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, p. 299; Acta Concilii ...
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BAROCCI, Baroccino (Bocino)
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Eretico senese degli inizi del sec. XIV, appartenne a una di quelle famiglie dell'oligarchia popolare e mercantile, che deteneva il potere in Siena dal 1287 propugnando [...] ai loro scolari per protestare contro l'esecuzione di Iacomo da Valenza, avevano trovato calda accoglienza e molti privilegi a Siena.
Davanti all'intero corpo accademico riunitosi nel palazzo del Comune, dietro invito e sotto la presidenza dei Nove ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....