BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] diverso dal mutuo, che per comune affermazione era lo strumento usurario di più spiccata evidenza. Infatti - scientifiche e letterarie di Firenze, Firenze 1810, II, pp. 36, 42, 56; L. De Angelis, Biografia degli scrittori sanesi, Siena 1824, pp. ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] generale conclusa il 13 marzo 1480. In questo torno di tempo il C. dovette andare a Siena, come scrisse il papa ai Senesi "pro conservatione pace fra i due principi cristiani in vista di un comune impegno nella lotta contro il Turco. Uiniziativa ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] di persone che professavano certamente dottrine diverse tra di loro, ma che erano unite nella comune Staatsarchiv-Graubünden, cod. D.IIa. 111. Varia II: Fausto Sozzini a Camillo Sozzini, Siena, 3 nov. 1563 e Roma, 28 nov. 1565; Ibid., cod. D. II ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] cattedrale di Mantova nei secoli XI e XII, in La vita comune del clero nei secoli XI e XII. Atti della I Settimana di studio in Miscellanea Rolando Bandinelli papa Alessandro III, a cura di F. Liotta, Siena 1986, pp. 8 s.; F. Opll, Federico ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] fiesolana di S. Bartolomeo, accusato di dilapidarne i beni, e i conseguenti contrasti scoppiati col Comune fiorentino, Kirchengeschichte, LIII (1934), p. 456; Bernardino da Siena, Il cardinale protettore negli istituti religiosi, specialmente negli ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] di visitatore dell’abbazia di S. Antimo (Siena), nella diocesi di Chiusi, decaduta «per abbatis incuriam et malitiam habitantium», al fine di sul buon andamento di quella comunità. La fondazione del convento di S. Domenico di Arezzo, attribuita a ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] lettorati a Pisa, a Siena e a Roma (a S. Maria sopra Minerva) e i priorati di Pistoia e di San Miniato al Tedesco. speciale riguardo fu inumato separatamente dal sepolcro comune dei frati, davanti alla cappella maggiore di S. Maria Novella, in una ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] un uomo di sicura fedeltà alla Repubblica e dotato di forte personalità e non comuni capacità di reggimento.
Il di peste che aveva colpito Roma, lasciò in tutta fretta la città con il suo seguito in direzione di Verona. Mentre faceva tappa a Siena ...
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CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] di Violante Beatrice di Baviera, andata sposa al principe Ferdinando de' Medici, donna di non comune cultura e dilettante di in Musiche italiane rare e vive, Siena 1962, pp. 145-160; Id., Nuova luce sull'attività fiorentina di Giac. A. Perti, B. ...
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MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] capitolo provinciale dell'Osservanza presieduto da Bernardino da Siena, fu da questo nominato guardiano della Porziuncola, comunità minoritica. Proprio il M. propose, nel corso del capitolo, che l'incarico di vicario non superasse i tre anni di ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....