CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] (comune a certo Puccini) tutta e spesso pervasa di sognante nostalgia, di precoce fatalismo di malattia G. Barblan, Presagio di gloria e ombra di mestizia ne "La Falce" di A. C., in Musicisti toscani, Accad. musicaleChigiana, Siena 1954, pp. 65- ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] disegni, in Codici e incunaboli miniati della Biblioteca civica di Bergamo, Bergamo 1989, pp. 77-90; K. Sutton, Codici di lusso a Milano: gli esordi, in Il millennio ambrosiano. La nuova città dal Comune alla signoria, Milano 1989, p. 137; M. Levi D ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] soluzione, per lui insolita, ma comune a Firenze, delle arcate sostenute da colonne; il rapporto di 3 a 2 tra il numero I-II, a cura di G. Gaye, Firenze 1839-40, ad indicem; R. Falb, Il Taccuino senese di G. da Sangallo, Siena 1902; C. von Fabriczy ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] Ebbe il torto bensì di far causa comune, o di dar l'impressione di voler fare causa comune, anche con gli elementi campagna per togliere al Beloch, nel frattempo internato a Siena, la cattedra romana di storia antica, e affidarla appunto al Pais, il ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] contro i Persiani, fu presentata come un successo comune del valore gotico e delle tendenze anti-orientali della pp. 73-93; L. Ginetti, Il governo di Amalasunta e la Chiesa di Roma,Siena 1901; Th. Monunsen, Ostgothische Studien,in Gesammelte Schriften ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] fuorusciti da Firenze, riunitisi a Siena, chiesero aiuto a Manfredi, il figlio di Federico II, che inviò, una vigna. A legare G. alla locale comunitàdi frati è il testamento di suor Iulitta, moglie di frate Bonaventura da Savignano, rogato il 23 ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] /nemico, l’antifascismo azionista, nonché la lettura cattolica del comunismodi Rodano: posizioni, queste ultime, che pensano di poter guidare un’evoluzione del comunismo verso forme compatibili e adeguate allo sviluppo storico-culturale dell ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] non si hanno invece notizie della madre. È comune convinzione che il giovane G. studiasse medicina a Bologna liber, a cura di A. Gnesotto, Padova 1924-25, p. 427; Chartularium Studii Senensis, a cura di G. Cecchini - G. Prunai, Siena 1942, I, 1240 ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] a Firenze, a Siena e infine di nuovo a Roma. Questi spostamenti, infatti, gli consentirono non solo di riallacciare, durante i soprattutto come strumento dicomunicazionedi personali esperienze di vita: congenialità di cui doveva rendersi ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] tassa sugli ovini nel contado ferrarese, mentre al Comune vennero devoluti gli introiti della "datea", imposizione diretta affidate alla realizzazione di Angelo Maccagnini da Siena, mentre su di esse si concentrava l'attenzione di dotti e letterati ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....