ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] Vaticana (1657) i codici urbinati, contesi, dopo la morte dell'ultimo duca Francesco Maria II della Rovere, tra la comunitàdi Urbino e la confraternita del SS. Crocifisso della Grotta: e l'acquisto suggerito ad A. dal cardinal legato Luigi Omodei ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] autonomiste del Comunedi Perugia, fomentate da Firenze per mezzo dei Baglioni, suoi protetti. Desiderosi di assestarsi alla la successiva legazione, nel novembre 1488, del cardinale diSiena, Francesco Todeschini Piccolomini (il futuro Pio III), che ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] poi la disponibilità ad abdicare con lettere a sovrani, Comuni, Università e prelati, oltre che in occasione del suo quando il 30 dic. 1407 venne nominato dallo zio vescovo diSiena ciò fu possibile soltanto grazie a una specifica dispensa papale ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] dire sul suo ruolo e sulla sua attività come vescovo diSiena: era, quella, una delle molte sedi lacerate da papa E. IV nel 1431 (Da dispacci nell'archivio del Comunedi Orvieto), in Boll. della Deputaz. di storia per l'Umbria, I (1895), pp. 611-618 ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] nelle fasi iniziali della ricostruzione del duomo diSiena, per alcuni versi esemplato sull'abbaziale Kutná Hora [Un insediamento del sec. 13° tra le comunitàdi Malín e Nové Dvory, distretto di Kutná Hora], Památky Archeologiké, 76, 1985, pp. 101- ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] la maturazione di una ecclesiologia secondo cui la Chiesa nel tempo della storia non è una comunitàdi perfetti, Monete ''bizantine'' nelle raccolte numismatiche del Museo Civico diSiena, a cura di M. Bonfioli (Recuperi bizantini in Italia, 2), ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] sociale ed ecclesiastica di Barberini si verificarono nell'autunno 1604: a trentasei anni egli venne promosso in Siena, fra il 19 storia da grande pacificatore e padre comunedi tutti i principi cattolici. Su invito di U., Odoardo Farnese venne a ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] voluto ampliare, impadronendosi di Lucca e diSiena, e poi costituire in Regno di Toscana. Non sembra che la repressione dell'eresia luterana, a cui doveva far seguito la comune promozione di una crociata contro i Turchi, il fattore che indusse L. ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] della teologia e della metafisica la credenza comune del cristianesimo medievale in una certa corporeità Sacramentario di Varmondo; capitello della cattedrale di Clermont-Ferrand; affresco di Taddeo di Bartolo nel Palazzo Pubblico diSiena; Schiller, ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Genova e Siena rivela l’esistenza, in questo periodo, di una quarantina di gruppi dinamici e flessibili che diffondevano apertamente, nelle botteghe, per le strade e nelle piazze, il messaggio protestante. Le forme dicomunicazione più frequentemente ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....