NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] può essere il discorso per le forze armate agenti nell'interesse comune e per le quali è prematuro usare il termine di polizia sua base unica nella cooperazione fra enti eguali ed indipendenti, ed il suo presupposto necessario nella volontà di questi ...
Leggi Tutto
Televisione
Aldo Grasso
La televisione nell'età dell'abbondanza
L'evoluzione dei sistemi televisivi nel primo lustro del nuovo millennio deve essere letta sullo sfondo delle trasformazioni di ampia [...] regolare la sempre più marcata convergenza mediale. La più comune fonte di regolamentazione in Europa è l'Autorità indipendente. In Italia, per es., l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, istituita nel 1997 in sostituzione del Garante per la ...
Leggi Tutto
I trattati firmati a Roma il 25 marzo 1957, istituenti la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea per l'Energia Atomica (EURATOM), rappresentarono, da una parte un primo sbocco al generale [...] maggio 1967. Eppure, proprio l'ingresso della Gran Bretagna avrebbe accresciuto le possibilità di indipendenza reale, economica e quindi politica, della Comunità dagli Stati Uniti che egli dichiarava di voler perseguire, così come - osservavano gli ...
Leggi Tutto
Repubblica presidenziale, indipendente dal 1960, associata al Commonwealth, C. ha visto succedersi periodi di relativa tranquillità con ondate di guerriglia e di violenza, che non hanno mancato di avere [...] Erlangen 1975.
Storia. - La costituzione sulla quale si fondò il nuovo stato indipendente di C., proclamato il 16 agosto 1960, non evitò che i rapporti fra le comunità greco-cipriota e turco-cipriota rimanessero tesi e che si dileguassero rapidamente ...
Leggi Tutto
La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] risposta differenziativa dell'organismo superiore.
Nel caso più comune però la risposta adattiva del batterio consiste nel regolare costitutivi, quelli cioè che vengono sintetizzati indipendentemente dalle variazioni dell'ambiente esterno. Anche ...
Leggi Tutto
PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597)
Gaetano FERRO
Gennaro CARFORA
Francesco CATALUCCIO
Il censimento del 1950 registrava nel territorio continentale 7.856.993 ab., e 8.441.312 [...] 11 giugno i due capi di stato firmarono una dichiarazione comune per la sollecita esecuzione del trattato ad opera di 1958, da cui uscì eletto Américo Tomás, si presentò un candidato indipendente, il gen. Humberto Delgado, che ottenne il 23 per cento ...
Leggi Tutto
Figlio primogenito della regina Vittoria d'Inghilterra e di Alberto-Francesco-Augusto, principe di Sassonia-Coburgo e principe consorte d'Inghilterra, nacque a Londra il 9 novembre 1841. Frequentò successivamente [...] viaggiatore e taluno dei suoi viaggi ebbe importanza politica non comune. Così a 19 anni visitò il Canada e in quell addietro all'Inghilterra e costituitesi in una grande nazione indipendente, ebbero così il miglior pegno di piena riconciliazione ...
Leggi Tutto
Storia. - La storia dei popoli arabi nell'ultimo ventennio si svolge nel consolidamento degli stati nazionali formatisi dopo la prima Guerra mondiale, nella lotta per l'effettiva indipendenza, e nei primi [...] Nel 1945-46 la Francia scioglieva la promessa di completa indipendenza, ribadita durante il conflitto, alla Siria e al culturale e spirituale, nella coscienza della lingua e della civiltà comune che stringe insieme i varî paesi arabi, e, da passivo ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Gela (424), in cui fu stabilita una pace generale e messo avanti il principio dell'indipendenza dei Greci di Sicilia, uniti senza differenza di stirpe nel nome comune di Sicelioti, come espressione di una nuova nazionalità. Non si corre troppo, se si ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] fece incoronare re.
Il compromesso stabiliva l'indipendenza dello stato nazionale d'Ungheria e la sua completa autonomia nel campo del diritto comune e del governo; gli affari concernenti la difesa comune della monarchia, come l'esercito, gli affari ...
Leggi Tutto
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...