Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] politica rivitalizzò la città e la sua capacità di nodo di comunicazione, esplicata, da allora in poi, a scala nazionale, in anche la breve stagione (1922-31) del Teatro degli Indipendenti di via degli Avignonesi, fondato da A.G. Bragaglia. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 48 seggi, seguito dal Pasok (11,8%, 32 seggi) e dal Partito comunista greco (7,6%, 20 seggi); rilevante il successo delle forze di estrema cubiche con tetto a terrazza.
Dopo la conquista dell’indipendenza, nel 1837 fu fondata ad Atene l’Accademia ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] s.; tra i metodi di eliminazione per risolvere tali s. i più comuni sono quelli di J. Sylvester e di L. Kronecker. Nel caso che (grandezze di controllo); uscite di altri s. che evolvono indipendentemente o la cui evoluzione è legata a quella del s. ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] risultati logicamente assurdi o in contrasto con il senso comune. Agli inizi del 19° sec. le ricerche lo s. vettoriale delle n-ple (x1, ..., xn), una base essendo formata dagli n vettori indipendenti: (1, 0, ... 0), (0, 1, ... 0), ..., (0, 0, ... ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] stoico del cosmopolitismo (inteso come comunità dell’intero genere umano), che consente di dissociare l’aspetto sociale da quello statuale, e quindi di considerare la s. come indipendente dall’organizzazione politica.
L’impostazione aristotelica ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] c. di distribuzione un operatore economico formalmente indipendente (distributore integrato) assume l’obbligo di promuovere , costituito dai c. o accordi quadro, che vertono su argomenti comuni a tutti i lavoratori e a tutte le amministrazioni.
I c. ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] fisionomia tipica del m. romano appare alterata: Giustiniano è incline ad ammettere l’esistenza del rapporto indipendentemente dalla convivenza comune; in compenso si afferma l’importanza delle forme, essenziali per la sua validità. Nel diritto ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] applicare e misurare segnali elettrici) e dagli elettrodi (servono da comunicazione tra il sistema di misura e l’elettrolita). Uno dei però considerati come capitoli autonomi dell’a. o addirittura indipendenti da essa, come per es. la teoria delle ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] 9 divisioni i nuclei si dividono all’interno di un citoplasma comune e si produce quello che viene chiamato sincizio multinucleato; alcuni che rappresenta tuttavia una variabile esogena, cioè indipendente dalle altre variabili contenute nel modello.
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] nel 1290. Fin dal 6° sec. d.C. si ebbero comunità ebraiche nella Russia meridionale, dove un principe dei Cazari si convertì antispagnola in Olanda durante la lotta per l’indipendenza.
Un movimento europeo tendente all’emancipazione iniziò soltanto ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...