CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] il proprio mandato in modo del tutto personale e indipendente, secondo la logica propria del sistema elettorale vigente, e la loro collaborazione, fondata sulla giustizia, per il bene comune, adempiendo ciascuna il compito che le spetta e le si ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] concessioni si veniva così delineando un'indipendenza dei principi con connotati di sovranità all G. di Renzo Villata, La Constitutio in Basilica Beati Petri nella dottrina di diritto comune, ibid., II, ivi 1999, pp. 151-301.
G. Astuti, Legge ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] della nomina del suo successore. A sorpresa arrivò poi la comunicazione della sua designazione alla nunziatura nelle Fiandre e l'ordine mediatori che si erano adoperati per conservare l'indipendenza della Repubblica di Genova minacciata dal Ducato di ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] insignito dal pontefice del cavalierato e il suo titolo di cavaliere del Comune fiorentino fu confermato al suo ritorno in città.
La morte di collega ambasciatore che avrebbe dovuto essere indipendente da entrambe queste posizioni. Certamente i ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] 26 aprile pubblicava, proprio a Torino, sul giornale L'Indipendente e patriota (ristampandola, a Firenze), una lettera al perciò, non intendeva accedere all'idea di un prestito nazionale in comune con la Toscana o di una garanzia a un prestito toscano ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] Don Giovanni rappresentava una sorta di variabile indipendente nel contesto della politica mediterranea, data Decime, Redecima del 1581, b. 171/1098; Avogaria di Comun, Misc. civile, b. 64/5; Avogaria di Comun, b. 159: Necrologi di nobili, sub 31 ag. ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] lo mutò col titolo di S. Sisto).
Nel giugno 1481 l'interesse comune del papa e di Battista Fregoso al recupero di terre e mercati caduti valsero i tentativi intimidatori contro i magistrati piu indipendenti. Riconoscendo il proprio isolamento, il F. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] scritto avendo già aderito al materialismo storico (non al Partito comunista italiano), edito sotto l’egida di don De Luca poco il sistema universitario. Invano. Anzi, il suo spirito indipendente e critico, il suo coraggio non solo intellettuale (e ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] avere confini più vasti e sicuri, ma che fosse anche indipendente ed autonoma. Sempre nel mese di luglio, il C. continuò dall'Austria, di costituire un ufficio centrale di Polizia politica comune a tutti gli Stati italiani. E poiché, durante il ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] , che costituiva un tentativo di amministrazione autonomo e indipendente della giustizia, visto con ostilità dall'oligarchia ormai lentezza, dando tempo agli imputati di approntare una linea comune di difesa; si procedette, al contrario, con estrema ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...