GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] come lettore negli anni Trenta è comunque attestata in modo indipendente da alcuni documenti notarili che lo definiscono lector: il primo a evitare che i frati si sottraessero al dovere della comunità dei beni.
Nella piena e tarda estate del 1357 ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] città dei neri, il G. compose il trattato politico De bono comuni (ed. in De Matteis, 1977, pp. 3-51 e in dal solito copista, e, in piccola parte, dal G. stesso. Indipendente da questo periodo di riordinamento delle opere e non meglio databile se non ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] ossia lo sforzo di presentarsi ai governanti come "indipendente dai partiti politici e nemico della guerra civile in Sanctae Sedis, XL [1907], p. 24). Nel 1912 egli comunicò gli schemi votati dalle commissioni all'episcopato latino, agli abati nullius ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] della nomina del suo successore. A sorpresa arrivò poi la comunicazione della sua designazione alla nunziatura nelle Fiandre e l'ordine mediatori che si erano adoperati per conservare l'indipendenza della Repubblica di Genova minacciata dal Ducato di ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] e propugnati questi principi", e lo sollecitò a rendersi "indipendente da tutti; non deve dipendere che da me e in Italia, X (1975), pp. 85-127; G. Venturi, Episcopato, cattolici e comune a Bologna. 1870-1904, Bologna 1976, ad Indicem; M. G. Rossi, Le ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] i vescovi potessero giudicare in materia di fede in modo indipendente e autonomo da Roma. All'inizio del 1710 Fénelon i poteri dei vescovi, tornarono poi a rinsaldarsi di fronte al comune impegno antigiansenista. Ben presto il F. si affermò come uno ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] e allo stesso tempo chiarisce il suo comportamento indipendente nei concili citati. Grazie alle sue ricchezze - aver avuto alcun ruolo nella creazione a Herford di una nuova comunità dei fratelli della vita comune (1426-28).
Il D. mori a Roma il 14 ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] punti principali: fare della Cina una provincia autonoma, indipendente dal Giappone; ammettere i Cinesi al sacerdozio e di viceprovincia, dipendente dal preposito generale e dal visitatore (comune alla Cina e al Giappone), e governata da un superiore ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] antica, anche quella di rettore del Contado Venassino. La Comunità locale, che non accettava di sottostare al governatore di Avignone e aspirava da tempo a un proprio rettore indipendente, residente a Carpentras, protestò ancora una volta e Giulio ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] nonces, p. 43).
Nel Belgio resosi da poco indipendente occorreva infatti rafforzare l'autorità del re Leopoldo I sia lo Stato pontificio, così sotto il profilo della criminalità comune come della cospirazione politica. Il G. seppe affrontare entrambe ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...