LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] un più ampio contratto tra il giurista e il Comune.
Oltre a quello relativo al suo giuramento, . Chiappelli, Maestri e scuole in Pistoia fino al secolo XIV, in Arch. stor. italiano, 1920, I, pp. 160-214, ad nomen; E.M. Meijers, recensione a ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] C. non adempì a tali condizioni. Durante la discesa in Italia di Enrico VII, il C. tornò alla ribalta come al C. la città di Nepi, oggetto di contesa fra i Colonna, il Comune di Roma e gli Orsini; che il C. patrocinò nel 1314 la conclusione di ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] intorno all'economia, all'amministrazione, al costume di quella comunità. L'inchiesta, che gli era stata sollecitata dall' annessione dei Veneto nel 1866, anche Mantova poté riunirsi all'Italia ed egli volle subito tornare a prendervi dimora dopo un ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] cagionevole. Ottenuto il diploma magistrale nel 1868, insegnò a Vidardo (nel comune di Castiraga Vidardo) per due anni. Lì conobbe il nuovo prevosto di 'asilo, egli invitò le suore a ripartire per l'Italia. F. mostrò in quest'occasione la sua tempra, ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] parola rara, stagliata su uno sfondo di lingua letteraria comune a base petrarchesca. Anche in questo caso la 353-361 (rist. in Id., Poesia latina e volgare nel Rinascimento italiano, Napoli, Morano, 1989, pp. 101-114).
Ghinassi, Ghino (1957 ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] , apparsi oltre che nella stampa quotidiana, in Emporium, LXIV (1926), p. 272 e in L'illustraz. ital., 24 ott. 1926, p. 342; Milano nel 1926, a cura del Comune di Milano, Milano 1926, p. 91; F. Reggiori, Milano 1800-1943, Milano 1947, pp. 156, 182 ...
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DORIA, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1801 a Bonifacio, in Corsica, da Angelo e da Maria Bottolucci. Il padre apparteneva ad un ramo collaterale della nobile famiglia ligure e il 21 apr. 1795 [...] di Giorgio Doria, liberali e democratici nel comune intento di sottolineare l'urgenza d'una decisa I, ad nomen; Lettere e docc. ined. di Mazzini e Campanella, in Giornale d'Italia, 10 marzo 1908; Le relaz. diplom. fra la Francia e il Regno di Sardegna ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] . 456; G. Brognoligo, Appunti per la storia della cultura in Italia nella seconda metà del secolo XIX, VI, La cultura veneta, in pp. 171-75; E. Zanette, A. C., in Treviso, Rassegna del Comune, XIII(1935), pp. 56 ss.; D. Cinti, Diz. degli scrittori ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] città veneta, ma l’incontro, architettato dal comune amico Giovanni Comisso, ebbe per Poggioli scarsi e Le ombre cantano e parlano. Il passaggio dal muto al sonoro nel cinema italiano attraverso i periodici d’epoca (1927-1932), Roma 2012, pp. 171-186 ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] avvolgenti come nei Fiori di loto (Parma, Palazzo del comune) del 1905.
Nel 1910 si recò a Padova per I. De Guttry-M. P. Maino-M. Quesada, Le arti minori d'autore in Italia dal 1900 al 1930, Bari 1985, pp. 905. Si veda inoltre: H. Vollmer, ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...