Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] del regime con uno dei più rilevanti capitoli della comune storia europea, a essere espressa fu comunque la
C. Mortati, L’ordinamento del governo nel nuovo diritto pubblico italiano (1931), Milano 2000 (rist. inalterata).
Atti del secondo convegno ...
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Fernando Bocchini
Abstract
Vengono esaminati i rapporti tra i coniugi derivanti dal matrimonio. Trattasi di rapporti personali e rapporti patrimoniali che attengono, rispettivamente, allo svolgimento [...] quote e dell’amministrazione paritaria, come espressioni di una comunità paritaria.
Quanto all’oggetto, per l’art. G.-Oppo, G.-Trabucchi, A., a cura di, Commentario al diritto italiano della famiglia, t. III, Padova, 1992; Bonilini, G.-Cattaneo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] 1862, nr. 842); e nel 1882 si sarebbero avuti in Italia otto professori ordinari di questa materia, essendo solo due di più ragioni della statualità, sottolinea il carattere politico dei comuni (caratterizzazione che la dottrina di fine secolo ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] 1957, con il Trattato di Roma, il nostro Paese ha aderito alla CEE (Comunità economica europea) poi CE (Comunità europea), ed ora UE (Unione europea) in Italia vige anche l’ordinamento comunitario, che non si sovrappone all’ordinamento interno, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] sua volontà. Implica anche l'«identità dello Stato sardo con quello italiano», visto che l'identità «concerne, più che altro, la piano di sostanziale parità; un ambito di usuali, comuni rapporti di diritto civile tra cittadini e amministrazione, che ...
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Le nuove prededuzioni nelle procedure concorsuali
Paola Vella
Relegato per oltre mezzo secolo a disciplinare le priorità distributive nel fallimento, l’istituto della prededuzione ha ricevuto nuova [...] concetti di funzionalità e strumentalità, sotto la comune ratio di incentivare l’accesso del debitore al concordataria, in www.ilcaso.it, 2014; Nardecchia, G.B., Con Destinazione Italia in arrivo altri vincoli, in IlSole24ore, 3.3.2014.
17 Nardecchia, ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] l'abate Du Bignon - che in un suo soggiorno in Italia aveva conosciuto personalmente il D., e discusso con lui di storia ss.; F. M. Renazzi, Storia dell'Università degli studj di Roma detta comunemente La Sapienza, IV, Roma 1806, p. 253; F. P. Volpe, ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] G. prese subito contatto con alcuni esponenti della numerosa comunità italiana, fra cui Alessandro Riccardi, Niccolò Forlosia e il inedito di P. G., a cura di A. Denis, in Archivio storico italiano, CLIII (1995), 4, pp. 709-761. Delle altre opere del ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] E. Besta, Le Fonti, in Storia deldiritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. 859 s.; F. Pardi, L'interessenella sua storia, Lucca 1937, p. 51; E. Bussi, Laformaz. dei dogmi nel diritto comune..., Padova 1939, pp. 25 s., 81, 103 ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Studio di Napoli nel Quattrocento, "Rivista Internazionale di Diritto Comune", 2, 1991, pp. 7-29 (ora in ', Roma-Bari 1995; M. Bellomo, Scuole giuridiche e università studentesche in Italia (1989), in Id., Medioevo edito e inedito, I, Roma 1997, ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...