BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] e l'amicizia col Nitti, con il quale aveva in comune talune vedute circa le direttive di politica economica e le riforme inglesi e americane per l'apertura di crediti alla Banca d'Italia; nella elaborazione del provvedimento dei 21 dic. 1927 che ...
Leggi Tutto
Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] di ripagamento. Questo dato, tuttavia, non va sovrastimato. L'Italia con un gettito fiscale intorno al 40% del PIL deve intervento USA in Vietnam e all'esigenza di realizzare un fronte comune contro l'azione americana nel sud-est asiatico, ma a ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] ma come parte di una più ampia e comune civiltà italiana". Del tutto storicamente infondata era Rapisarda, I-II, Palermo 1996 (che è anche l'unica trad. in italiano). Un altro carteggio interessante è riportato in L'illuminismo a Genova. Lettere di P ...
Leggi Tutto
Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] più ampia economia non di mercato al di fuori del mondo comunista" (v. Berend, 1994, p. 191). Occorre però ricordare .A., Scognamiglio, C., (a cura di), Stato e industria in Europa: l'Italia, Bologna 1979.
Grassini, F.A., Yamey, B.S. (a cura di), ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] Scassellati, intellettuale di estrazione cattolica, in gioventù funzionario della casa editrice Einaudi e militante del Partito comunistaitaliano. Chiusano e Scassellati lavorarono in coppia per elaborare un vasto programma di ricerche, volte alla ...
Leggi Tutto
Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] al 6,8%. Gli altri paesi hanno registrato aumenti più o meno marcati: l'Italia è passata dall'1,9% al 3,5% del totale, ma certamente l' una eccessiva concentrazione industriale. Nel caso della Comunità Europea la politica di concorrenza ha svolto ...
Leggi Tutto
Giacomo Vaciago
Banca d'Italia
Sana e prudente gestione
La nuova Banca d'Italia
di
23 dicembre
Il Senato con 142 voti a favore e 24 contrari approva il disegno di legge di riforma del risparmio e della [...] nominato dall'organo di amministrazione, mentre il governo si limitava ad approvare le nomine. La Banca d'Italia era allora una comune banca, costituita sotto forma di società anonima. Si differenziava dalle altre banche ordinarie per il privilegio ...
Leggi Tutto
Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] – si incontrano a Londra per cercare una strada comune contro la recessione globale. Il documento finale prevede periodo, intorno all’1%. La durata degli episodi recessivi osservati in Italia dal 1945 a oggi va dai due trimestri della recessione del ...
Leggi Tutto
Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] del consumatore, sulla quale molto hanno insistito i programmi d'intervento della Comunità Europea, appare assai complessa.
Gli organismi pubblici in Italia sono pressoché inesistenti. La situazione italiana, a confronto con alcune esperienze europee ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] aveva intanto in animo di introdurre definitivamente il marginalismo in Italia. A loro si unì con uguali propositi l'economista napoletano all'indole schiva, non altera, ma non incoraggiante per la comune dei giovani, si deve se De Viti De Marco non ...
Leggi Tutto
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...