PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Veniero Del Punta
G. Battista Forti
Carlo Pace
. Questioni definitorie. - Per parlare di p. e. occorre innanzitutto precisare l'ambito dell'analisi. Ciò perché ogni soggetto [...] che mentre nel primo tipo di paesi - cioè in quelli comunisti - i mezzi di produzione sono per la quasi totalità di tra i più sviluppati (Francia, Olanda, Belgio, Svezia, Danimarca, Italia, Gran Bretagna) - hanno sentito tale necessità. Ed ecco la ...
Leggi Tutto
(XV, p. 123; App. II, I, p. 921; III, I, p. 601; IV, I, p. 775)
Sistemi ad Alta Velocità (AV). − L'evoluzione tecnologica e i risultati ottenuti nelle prime applicazioni hanno fatto trasferire le esigenze [...] si citano il TGV francese, l'ICE tedesco e l'ETR 500 italiano (v. tav. f.t.): il primo impiega motori trifasi sincroni ciascuna motrice). Nel TGV, ciascuna vettura ha i carrelli in comune con quelli delle vetture adiacenti, con i vantaggi di minor ...
Leggi Tutto
CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] maniera alquanto simile a quella che si verifica in un comune televisore a colori domestico nella sua messa a punto quotidiana che ha tenuto di più.
Dagli 819 milioni di biglietti venduti in Italia nel 1955 si è passati ai 663 milioni nel 1965 e ai ...
Leggi Tutto
NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] dei rapporti con la Comunità economica europea, per la creazione di un'area economica comune tra CEE ed EFTA, ha esordito nella regia anche Th. R. Tognazzi, figlio dell'attore italiano. Molto sviluppata la produzione di film per ragazzi. Su circa 400 ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] comunque sottolineare un fattore che l'E.R. ha in comune con le regioni più avanzate: la carenza di manodopera che del 4° secolo a.C. si ha l'invasione gallica dell'Italia settentrionale: attraverso l'analisi dei vecchi scavi e le nuove ricerche si ...
Leggi Tutto
RICERCA E SVILUPPO
Giorgio Sirilli
(v. ricerca scientifica, App. IV, III, p. 217)
Definizioni. - La r. e lo s. (R&S) possono essere definiti come quel complesso di attività creative intraprese in [...] % e i paesi in via di sviluppo dell'Asia per meno del 2%. La Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) rappresentava meno del 5% del totale. La percentuale dell'Italia era del 3,1% del totale mondiale (tab. 1). Un indicatore che risulta particolarmente ...
Leggi Tutto
RADIODIFFUSIONE (fr. radiodiffusion; ing. broadcasting; ted. Rundfunk; sp. radiodifusión)
Renato CHABOD
R. Raoul CHIODELLI
Gino CASTELNUOVO
Luigi RACCA
Saul GRECO
L'importanza sempre maggiore assunta [...] v. XIX, p. 772; XXVIII, p. 723) che dal 21 febbraio 1945 ha assunto quella di Radio audizioni Italia (RAI; comunemente Radio italiana). Essa è una società per azioni, sottoposta all'alta vigilanza tecnica del ministro delle Poste e telecomunicazioni ...
Leggi Tutto
UNIONE MONETARIA EUROPEA
Giovanni Magnifico
Ercole Tuccimei
I capi di Stato o di governo dei paesi della CEE riunitisi all'Aia nel dicembre 1969 decisero di trasformare la Comunità da una unione doganale [...] si legge fra l'altro: "circa l'opportunità di dotare la Comunità, già nella prima fase, di un regime specifico di cambi, e stati membri sino a concorrenza di un massimale d'impegno (per l'Italia 600 milioni di u. c.). I crediti sono accordati per una ...
Leggi Tutto
TABACCO (XXXIII, p. 145; App. II, 11, p. 940)
Basilio DESMIREANU
Coltura e rendimento. - Nel decennio 1950-1959, la coltura del t. nel mondo non ha subìto nel suo complesso troppo profondi cambiamenti [...] Unito che fu di 80.600 t. Nel 1959 i paesi del Mercato Comune importarono 56.100 t (26,6% dell'esportazione totale degli S. U. 7,5 e 7,6 miliardi, rispettivamente. I più importanti clienti dell'Italia sono la Germania occ. (con 4.800 t nel 1959), gli ...
Leggi Tutto
TRIBUTI
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, II, p. 9; III, I, p. 850)
Sistema tributario italiano. - I t., o entrate fiscali, sono prestazioni pecuniarie obbligatorie [...] , Deventer 1987; M.A. Flori, S. Acciai, E. Fazzini, F. Tanini, I tributi in Italia, Padova 1988; F. Lauria, Manuale di diritto delle Comunità europee, Torino 1988; F.G. Mancini, L'incorporazione del diritto comunitario nel diritto interno degli stati ...
Leggi Tutto
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...