CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] sue incoerenze e malignità; nondimeno favorito sempre di non comune estimazione per cultura ed esperienza letteraria, per il " 154-157 e passim; R. Negri, Gusto e poesia delle rovine in Italia fra il Sette e l'Ottocento, Milano 1965, p. 102; G. ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] e memorie della Società istriana di archeologia e storia patria, n.s., XXV (1977), pp. 413-422; A. Stella, Il Comune di Trieste, in Storia d'Italia (UTET), XVII, Torino 1987, pp. 168-170; A. Trampus, Vie e piazze di Trieste moderna, Trieste 1989, pp ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] , e non marginalmente, ma con impegno vero e non comune sensibilità. Nella poesia, in cui rifletteva la sua concezione la denuncia contro il generale De Bono e che lasciò allora l'Italia per l'esilio francese.
Ma l'adesione dell'A. al manifesto ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] condanna, emerge con chiarezza dallo scritto La Comune di Parigi nel 1871, repubblica, rivoluzione, incendi s.; necrologi in Arch. stor. lombardo, IV (1877), pp. 653 ss., e in L'Educatore ital., 1877, nn. 17, 18, 19, 29, e 1878, n. 18; A. Bertolini, ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] marzo 1471 gli viene affidato l'ufficio di giudice del Comune, ma poco dopo lo troviamo podestà di Sassuolo (1472- documenti, II, Ginevra 1931, p. 371; G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I.2, Brescia 1753, pp. 1058 s.; N. Cionini, I podestà di ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] . Soprattutto ebbero ampia risonanza i suoi scritti polemici sul giornalismo italiano contemporaneo, tuttora tra le cose migliori sull'argomento. Tuttavia, nonostante il lavoro in comune, l'A. rimaneva culturalmente isolato tra gli scrittori abituali ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] parola rara, stagliata su uno sfondo di lingua letteraria comune a base petrarchesca. Anche in questo caso la 353-361 (rist. in Id., Poesia latina e volgare nel Rinascimento italiano, Napoli, Morano, 1989, pp. 101-114).
Ghinassi, Ghino (1957 ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] . 456; G. Brognoligo, Appunti per la storia della cultura in Italia nella seconda metà del secolo XIX, VI, La cultura veneta, in pp. 171-75; E. Zanette, A. C., in Treviso, Rassegna del Comune, XIII(1935), pp. 56 ss.; D. Cinti, Diz. degli scrittori ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] , dislocazioni, frasi scisse e pseudo-scisse; ➔ focalizzazioni) che ne governano la resa informativa secondo i moduli tipici dell’italiano parlato comune. Da questo punto di vista il costante ricorso a intonazioni specifiche, trasmesse dall ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] stato a lungo presente durante le lotte politiche del Comune, e nell'attività riflessa dei cronisti. Ora, di B. da S. Concordio grammatico e la fortuna di Gaufredo da Vinesauf in Italia, in Raccolta di studi... dedicati a F. Flamini, Pisa 1918, pp. ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...