GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] al 1494 per le allusioni alla discesa di Carlo VIII in Italia. In esso il G. descrive il Monteluco, che domina anche il brano di Severo Minervio relativo al G.); Id., Storia del Comune di Spoleto dal secolo XII al XVII, II, Foligno 1884, p. ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] , lavori più complessi, come il volume commissionatogli dal Comune di Livorno e dedicato a Luigi Orlando e i suoi . 21, 24 s., 33 s., 41 s., 44 s., 48 s.; Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, L'Abruzzo, a cura di M. Costantini ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] cagionevole costituzione ma di precoce e non comune intelligenza, a quindici anni aveva tradotto 1900; F. D'Ovidio, V. F. nell'anniversario della morte, in Riv. d'Italia, III (1900), pp. 590-603; G. Mazzoni, Commem. degli accademici corrispondenti V ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] ottobre 1860 la Sicilia si pronunciò per l’unità d’Italia per mezzo di una votazione diretta a suffragio universale maschile. tendenza ad associarsi con i suoi simili per le materie in comune e a mantenere l’indipendenza nelle cose proprie: da ciò la ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] Piemonte) deve essere inteso ancora come sincera, comune aspirazione alla neutralità delle parti. Un tentativo di 'attività del Comitato nazionale e della politica segreta del governo italiano, ma per la conoscenza anche dell'ultima Roma papale, fra ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] . 1413: in questa lettera D. ricorda come amici comuni Filippo Brunelleschi e Antonino Pierozzi, il quale ultimo sarebbe poetica di Dante (visto come "gloria e fama eccelsa della italica lingua") e del Petrarca, e ad essi accomunava il Boccaccio ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] Scuola superiore femminile, un vanto per il Comune di Bologna, che con questo istituto aveva Riv. stor., XX (1936), pp. 276-279; M. Missiroli, Un antico maestro, in L'Italia letteraria, 8 marzo 1936, pp. 1 s.; G. Natali, L'opera d'un maestro, in ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] non derivavano, per monogenesi, da una matrice comune (indicata da alcuni, come D'Ancona, nella penetrazione della lirica siciliana in tutti i contesti dialettali d'Italia), ma dovevano essere poligeneticamente considerate esiti simili determinati ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] Ristori: cfr. Capra, p. 61), e di Firenze: lo Spione italiano, del quale erano usciti tre soli numeri quando fu soppresso il 6 nei primi secoli del cristianesimo ogni decisione veniva presa in comune dai vescovi, dai preti e dagli anziani e approvata ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] in alta uniforme, furono organizzati e finanziati dal Comune di Feltre, che gli assegnò un posto d’onore , pp. 50 s.; G. Di Martino, I nemici del teatro di prosa in Italia. La scoperta della vita scenica. Altri studii e profili, Napoli s.d.; V. ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...