Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] in quale cada la pallina (bossogle feltrate, Statuto del Comune e del Popolo di Perugia, 1342), per votare a bossoli La prosa), pp. 623-713.
TLIO = Opera del Vocabolario Italiano, Tesoro della Lingua Italiana delle Origini, www.vocabolario.org./www. ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] sulla ‹k› in quanto al ‹k› manca un corrispettivo grafico che indichi sonorità.
In Italia non comparvero subito regole grafiche condivise dalla comunità degli scriventi, come accadde, invece, in altri paesi. Secondo gli storici della lingua, la ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] più forte fu, nella prima parte della sua vita, linguistico-letterario. Conobbe sufficientemente il greco (cosa non comune a quei tempi in Italia), bene il latino (come risulta, fra l'altro, dalle epigrafi da lui composte: ché, a differenza del ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] e accresciuto da P. Fiorelli & T.F. Bórri, Roma, ERI, 2008).
Antonelli, Giuseppe (2007), L’italiano nella società della comunicazione, Bologna, il Mulino.
Beccaria, Gian Luigi (dir.) (20042), Dizionario di linguistica e di filologia, metrica e ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] «Sigma» (1-2 del 1985) ha definito come il trionfo della «lingua selvaggia».
Sta di fatto che molte parole comuni dell’italiano colto sono ormai ignote o fraintese, soprattutto dai giovani, tanto che il dizionario Zingarelli 2010 prevede una serie di ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] fossero due o tre invece di uno unico. Mi sono battuto contro la nozione dei rami. Dicendo "italico" in questo secondo senso, dò una definizione comune a quella massa di tradizioni indeuropee che dall'Oglio all'Adige o sulle teste di ponte del Medio ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] e quelle che si propone all’interprete di acquisire come nuove, e che vanno a integrare la base comune (Halliday 1985; Simone 1990).
In italiano, l’ordine dei costituenti entro la frase è spesso tributario dell’espressione del dato e del nuovo e ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] tipica del francese, realizzata anche come variante libera della vibrante alveolare in italiano; es. ca[r]o e ca[ʀ]o). Nel luogo faringale, Tra i fenomeni principali in posizione intervocalica, il più comune è quello di indebolimento: fi[h]o fico ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] l’informazione nuova prima del tema si può invece pregiudicare il successo della comunicazione.
L’italiano moderno, come si è detto, è una lingua SVO (l’➔ italiano antico si comportava diversamente):
(8) Gli abitanti la più parte dell’anno mangiano ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] i genitori si rivolgono ai figli nella L1 mentre questi si rivolgono ai genitori in italiano. L’uso misto di italiano e L1 risulta poi il modo comunicativo più frequente tra fratelli (coprendo in questo contesto specifico il 32% degli usi dichiarati ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...