ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] dal 1783),facilitando i rapporti e i legami, nella comune aspirazione di riforma, tra questo e il Ricci, B. Matteucci, Scipione de' Ricci. Saggio storico-teologico sul giansenismo italiano,Brescia 1941, pp. 121, 300;E. Dammlg, Il movimento ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] ordinato prete nel 1677 in S. Carlo e accolto nella Mensa comune il 24 maggio 1679. Tra il 1677 e il 1682 produsse F. Parisini, Bologna 1888, p. 26; G. Roncaglia, Il melodioso Settecento italiano, Milano 1935, pp. 228-230, 366-368; E.J. Luin, ...
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MARCELLINO d'Atri (al secolo Liberatore Canzani)
Dario Busolini
Nacque ad Atri il 3 giugno 1659 da Giuseppe Canzani e Francesca Greco. Prima dell'ingresso nell'Ordine dei frati minori cappuccini, avvenuto [...] fu liberato il 1° dic. 1705 e arrivò, infine, in Italia nel 1706. Recatosi a Roma, nell'ottobre 1706 inoltrò alcuni rapporti a le notizie narrate dal confratello, frutto di un comune lavoro missionario, con ricordi personali. Essendo stato l ...
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FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] prese parte alla trattativa con gli ufficiali del Comune, recando con sé le direttive personalmente impartitegli romana, a cura di P. Egidi, Roma 1908-1914, in Fonti per la storia d'Italia, XLIV-XIV, I, p. 330; II, p. 496; G. Marini, Degli archiatri ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] stessi ideali, tra cui Marina Videmari, fondò la comunità femminile delle suore marcelline, che ebbero la loro prima , XCII (1964), p. 124; G. De Rosa,Storia del movimento cattolico in Italia, I, Bari 1966, p. 68; G. L. Barni,Notizie da Vienna (febbr ...
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FIESCHI, Tommasina
Anne Jacobson Schutte
Nacque a Genova intorno al 1448 da una famiglia di nobile e antica tradizione, che diede alla Repubblica molti dogi ed alla Chiesa, nel sec. XIII, due papi, [...] notare come quest'opera evidenziasse "una certa fermezza non comune al suo sesso" l'Alizeri ipotizzava per la F sete scaline che adersano la creatura allo amor di Dio fu edito in italiano, con una traduzione in francese, da U. Bonzi: Le traité des ...
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CONFORTO da Costozza (Confortus Pulex)
J. Kennet Hyde
Nacque intorno al 1300 da Giambono di Giacomo, probabilmente a Costozza.
Che C. sia nato verso il 1300 si deduce dal fatto che il suo nome compare [...] e l'avo di C. assistevano al Consiglio Maggiore del Comune. Non sappiamo se Giambono fosse notaio, ma tre dei suoi I, Vicenza 1772, pp. cc-ccviii; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, Torino 1891, pp. 98 ss.; C. Cipolla, Per la biografia di C. ...
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BUSSI, Feliciano
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da antica famiglia viterbese, intorno al 1680. Datosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei chierici regolari camillini e nel 1716 fu destinato [...] . comunale, Misc. II C 1, 36/35 e 36/37 (due lettere del B. al Comune); Ibid., Misc. II C 1, 36/18 (lettera di L. de' Medici); G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2461; C. Pinzi, Storia della città di Viterbo, I, Roma ...
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BUONO, Stefano del (Stefano da Prato, Stefano di Geri)
Ingeborg Walter
Nacque da Geri in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV a Prato. Entrato, pare per interessamento dello zio Ludovico [...] B. riuscì a interessare i Fiorentini alla sua sorte. Gli ambasciatori del Comune, incaricati di salutare il nuovo papa Martino V al suo ritorno in Italia (ottobre1418), avevano anche istruzioni di raccomandarlo al pontefice per ottenere possibilmente ...
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CASTIGLIONE, Bernardo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1542 da Bernardo e Nannina Lanfredini.
Apparteneva ad un ramo della famiglia che, nella seconda metà del Quattrocento, era stato rappresentato [...] e alcune terre e denari che possedeva in comune col fratello Roberto e che vennero definitivamente divisi 320; A. Amati, Cosimo I e i frati di S. Marco, in Arch. stor. ital., LXXXI (1923), pp. 239, 245; G. Schnitzer, Savonarola, Milano 1931, II, pp. ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...