Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] causa della struttura linguistica, il luogo delle pressioni comunicative che hanno determinato lo sviluppo di tutti gli vista da quello di qualcun altro. In una lingua come l'italiano, il bambino deve immaginare perché ci si rivolge ad alcune persone ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] N. Mayer), Paris 1983.
Donati, C., L'idea di nobiltà in Italia. Secoli XIV-XVIII, Bari 1988.
Duby, G., Les trois ordres ou Bologna 1971).
Luzzatto, G., Città e campagna nell'età dei comuni (1956), in Dai servi della gleba agli albori del capitalismo, ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] congenite e le malattie del cuore (tasso medio 0,95, ma in Italia 4,3). I suicidi e le lesioni autoprocurate cominciano ad avere un certo che ci sembra derivare più dal mutamento della mentalità comune e dei mezzi di diagnosi e di terapia che ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] vita, un nuovo modo di essere uomini, un nuovo tipo di comunità e un nuovo insieme di speranze per il futuro. L'ultima cosa ideologia predominante (come, verso la metà del secolo, in Italia, Germania e Giappone, nell'Unione Sovietica attuale e chissà, ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] secondo il quale bisognava evitare un'autodistruttiva pacificazione col gruppo dirigente sovietico.
Inoltre, i partiti comunistiitaliano, francese e spagnolo hanno cercato, ciascuno a proprio modo, di dissociarsi dalle responsabilità dell'Arcipelago ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] organico con il tipo contrattuale 'assicurazione', quale si è sviluppato in Italia nel XIV secolo (v. Cassandro, 1958, pp. 420-421; pratici e interessi economici.
All'interno del Mercato Comune, non solo il diritto di stabilimento delle imprese di ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] base al loro livello scientifico l'Inghilterra sarebbe venuta dopo l'Italia e la Francia, e anche per il terzo posto avrebbe lavoro: nell'industria cotoniera, per esempio, venivano utilizzati comunemente bambini con meno di 8 anni se non addirittura ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] sotto di quelle della media, che essa è di fatto esclusa dai comuni modelli di vita, dalle abitudini e dalle attività della società in cui nelle aree a basso sviluppo, come il Mezzogiorno italiano, continua a sussistere un'elevata correlazione fra ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] stato unitario (➔ Novecento, lingua del): l’urbanizzazione e l’emigrazione interna, che facilitano l’uso dell’italiano come lingua di comunicazione; la scuola e l’esercito, che svolgono un ruolo di alfabetizzazione primaria essenziale; i giornali che ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] i costumi e il modo di vita della città in quanto comunità politica, oppure i comportamenti e il modo di sentire più elevato. Non che questa accezione manchi in francese, o in italiano; ma nell'inglese risulta più accentuata. La civility appare come ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...