COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] A. Pinetti, F. C. pittore, Bergamo 1915; U. Ojetti, Pittori ital. dell'Ottocento, Milano 1929, pp. 20, 43, 59, 73, 76; , Seconda Roma, Milano 1943, p. 135; Mostra delle opere lasciate al comune di Roma dal pPittore G. De Sanctis, Roma 1949, pp. 7 s ...
Leggi Tutto
PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] l’incarico di rendere omaggio, in rappresentanza del Comune di Ravenna, al cardinale Luigi Amat di San Filippo 181, 220, 328, 376; A. Moscati, G. P., in I Ministri del Regno d’Italia, II, Napoli 1957, pp. 6-26; A. Torre, G. P. nel Risorgimento fino ...
Leggi Tutto
ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] senso della continuità della storia moderna e contemporanea d'Italia. I suoi studi su La costituzione interna dello Stato Valutazioni storiografiche dell'opera dell'A. in: F. Ercole, Dal Comune al Principato,Firenze 1929, pp. 355-371; G. Gentile, ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] dal 1953 al 1955 presidente della commissione edilizia del Comune di Roma, da cui peraltro era già stato incaricato 1870-1940, Roma 1971, ad Ind.; C. De Seta, La cultura architettonica in Italia tra le due guerre, Bari 1972, p. 150; G. C. Argan, ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] dell’Internazionale, nelle quali, all’indomani della Comune, egli vedeva un gravissimo pericolo e la negazione di Aurelio Bianchi Giovini a G. P., in Dal Piemonte all’Italia. Studi in onore di Narciso Nada nel suo settantesimo compleanno, a cura ...
Leggi Tutto
CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] del volgare locale, non è dettata da esigenze di comunicazione con un pubblico strettamente veneziano. Anzi, il C. da L. F. Polidori per volontà dei direttori dell'Archivio storico italiano, era un inedito non solo dal punto di vista dell'arte ...
Leggi Tutto
BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] protestasse - conforme una dichiarazione d'uso comune - di avere scritto con animo innocente. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2454-57; S. Arteaga, Le rivoluzioni del teatro musicale italiano, Venezia 1785, I, p. 331 ...
Leggi Tutto
DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] Vittoria a Brescia (1932, attualmente nei depositi del comune), o nel monumento all'Indipendenza di Caracas (1939 57; P. Torriani, La chiesa di S. Edoardo a Sestriere, in L'Illustrazione ital., 1° genn. 1937:. pp. 5 a.; A. Dazzi, La stele mwconiniana ...
Leggi Tutto
COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] a Bologna, scrisse L'inno all'imperatore dei francesi e re d'Italia (in Opere, IV, pp. 56 s.). Dal governo napoleonico ebbe (Biancoli, Landoni); filologia (Amati, Perticari). Il fine comune era una difesa degli studi classici sia contro le " ...
Leggi Tutto
Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] prima a Parigi, poi a Nîmes e in Corsica. Rientrò in Italia e partecipò al breve governo della Repubblica Veneziana (1848-49); rifugiatosi il rapporto con popolo, o le definizioni di ateo o di comunismo (cfr. Folena 1977; Serianni 1999: 8-11). Nel ...
Leggi Tutto
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...