Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] aprile 1810.
Fra le modificazioni che l'ordinamento italiano subì negli anni successivi è innanzi tutto da , 4 voll., Perugia 1975-1978.
Gorla, G., Diritto comparato e diritto comune europeo, Milano 1981.
Hazard, G.C., The American Law Institute. What ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ’ di bolle e brevi38. Quando nel 1609 la comunità di Este chiese a Roma un breve per ottenere cfr. D. Sella, C. Capra, Il ducato di Milano dal 1535 al 1796, in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, XI, Torino 1984, p. 397. Per Galiani cfr. P. Del ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] alcune vacanze estive aveva poi sempre continuato a viaggiare, anche fuori d'Italia (nel 1926 e nel 1930 tornò in Francia, nel 1928 si da un "thomos" patriarcale letti, insieme a una dichiarazione comune, a Roma e a Costantinopoli, e diede inizio a ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 1894, pp. 172, 287, 289; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel comune di Firenze, rist., in Magnati epopolani…, Torino 1960, pp. 380, 384-386; G. Mazzatinti, Gli archivi della storia d'Italia, I, Rocca San Casciano 1897-1898, p. 39; C. Pardi, Lo ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] , e sino a quando, strumento della politica del partito, ma ripudiato nella sua essenza autonomistica e spontaneistica. In Italia i comunisti restarono nella CGL, come minoranza e in opposizione alla dirigenza di L. D'Aragona, dall'ottobre 1918 allo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di una minoranza esigua della popolazione. Alla fine del Settecento si contavano circa 30.000 ebrei in Italia, in un’ottantina di comunità: quasi nessuno nel Mezzogiorno, né in Liguria o in Lombardia. Alla metà del secolo, erano forse arrivati ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] hanno comportato un massiccio spostamento di studenti dai corsi in italiano a quelli in inglese, visto che nei primi i docenti non italiani sono limitati nella comunicazione, e gli studenti nella comprensione134.
Esiste anche un dibattito focalizzato ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] la fantasia (la contrapposizione della r. al senso è senza dubbio un luogo comune, come ad es. in Pd II 57 poi dietro ai sensi / . Saggi sulla storia del pensiero pubblicistico del Rinascimento italiano, Firenze 1932, 168 n. 3).
Diversamente, nei ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] del popolo".
Venezia, nonostante il dissolversi (in rapida successione) delle comunità eterodosse locali sia luterane sia calviniste e anabattiste, continuò a essere "considerata nell'alta Italia come punto di partenza e di appoggio del movimento ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] contemporanee. Ad esempio, la cosiddetta 'legge di parità' (n. 903 del 1977) - che applica in Italia alcune direttive della Comunità Europea, volte a smantellare la discriminazione sessuale sul lavoro - prevede ancora che le donne non possano essere ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...