I verbi riflessivi sono verbi pronominali (➔ pronominali, verbi) a cui è saldato un pronome riflessivo enclitico (➔ riflessivi, pronomi), il quale ha molteplici funzioni: da quella riflessiva in senso [...] , Giampaolo & Vanelli, Laura (2004), Nuova grammatica italiana, Bologna, il Mulino.
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET. ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] ‹ò›). A differenza del francese, l’accento grafico circonflesso in italiano è di impiego limitato e facoltativo e non segnala un fatto rado anche in testi di scriventi di buona cultura. È molto comune, anche nella stampa, l’uso dell’accento su un po ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] di tutto u («il») portiere non c’è
Tale libertà è favorita dal fatto che italiano e dialetto hanno strutture morfosintattiche simili, per via sia della comune origine sia del prolungato contatto. A ciò si aggiunga una consistente quantità di parole ...
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Gli impersonali sono verbi caratterizzati dalle seguenti proprietà:
(a) appaiono in costrutti privi di soggetto esplicito;
(b) nei tempi semplici il verbo è alla III persona singolare (piove, bisogna);
(c) [...] amp; Vanelli, Laura (2004), Nuova grammatica italiana, Bologna, il Mulino.
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Sorace, Antonella (2000), Gradients in ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] prima a Parigi, poi a Nîmes e in Corsica. Rientrò in Italia e partecipò al breve governo della Repubblica Veneziana (1848-49); rifugiatosi il rapporto con popolo, o le definizioni di ateo o di comunismo (cfr. Folena 1977; Serianni 1999: 8-11). Nel ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] del passato prossimo che si registra in molte varietà d’italiano, soprattutto settentrionale (ma anche di altre zone):
(1) loro distribuzione è diversa dallo standard. Per es., in Veneto è comune una pronuncia c[e]ntotr[ɛ] rispetto allo standard c[ɛ] ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] vera e propria terminologia settoriale della prassi commerciale, che, elaborata in Italia tra XIII e XV secolo, si diffuse in tutte le lingue saggistica, pubblicistica, ecc.), dalla lingua comune e quindi una accresciuta difficoltà di comprensione ...
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I segnali discorsivi (detti anche marcatori di discorso) sono elementi linguistici (parole, espressioni, frasi), di natura tipicamente pragmatica, diffusi in specie nella ➔ lingua parlata, che, a partire [...] per mantenere il contatto in assenza di contesto di enunciazione comune.
I fatismi, dalla parte sia del parlante che dell’ 464.
Bazzanella, Carla (2010), I segnali discorsivi, in Grammatica dell’italiano antico, a cura di G. Salvi & L. Renzi, ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] con l'utilità pratica che i comuni vocabolari dialettali hanno per una più vasta rime nei canti popolari e nei proverbi siciliani e le loro dissonanze,in Arch. glottol. ital.,XIII (1892-93), pp. 262-279; Giuseppe Melodia,in Arch. stor. siciliano, ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] di tutto quanto sapesse di esotico, a favorire in Italia l’interesse per la cultura russa; nella seconda metà del Michail Gorbačëv assunse le funzioni di segretario generale del Partito comunista sovietico l’11 marzo del 1985, il nuovo corso politico ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...