I sinonimi (dal gr. synonymía «uguaglianza di nome») sono le parole (tecnicamente, i lessemi; ➔ lemma, tipi di) che hanno ugual significato fondamentale (Marello 1995), come casa e abitazione, morto e [...] sostituzione» (Jezek 2005: 157) fra parole considerate comunemente sinonimi (Garzanti 2010; Zingarelli 2009), come negli (La variazione e gli usi).
Stati, Sorin (1988), Italiano: lessicologia e semantica, in Lexikon der romanistischen Linguistik (LRL ...
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La retroformazione consiste nella formazione di una parola nuova a partire da una parola già esistente tramite la cancellazione di elementi interpretati (erroneamente) come ➔ affissi: telemisurare da telemisurazione, [...] che però costituisce una vera novità nella formazione delle parole dell’italiano del XX secolo (cfr. Iacobini & Thornton 1992) ricorso alla retroformazione nella coniazione di verbi di uso comune: fr. compresser da compression rispetto a it. ...
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Soprattutto con l’avvento dei corpora (➔ corpora di italiano) e degli strumenti informatici per consultarli, è divenuto possibile studiare con metodi statistici l’andamento di occorrenza di parole e di [...] del corpus LIP (1993) (circa 500.000 parole di italiano parlato; lemmario disponibile sul sito http://languageserver.uni-graz.at/ d’associazione scelta è la log likelihood ratio, molto comune in linguistica computazionale), e confrontando il LIP, «La ...
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dizionario
Franco De Renzo
Strumento indispensabile per conoscere una lingua o una disciplina
Un dizionario è un'opera che raccoglie e descrive, solitamente in ordine alfabetico, le parole e locuzioni [...] o vocabolario, per conoscere o verificare il significato di una parola. Il dizionario più comune è quello monolingue, che descrive cioè le parole di una sola lingua: dizionario italiano, inglese, russo e così via. Vale la pena ricordare che il primo ...
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I suffissi sono ➔ affissi (tecnicamente, morfi legati), cioè elementi non liberi con funzione flessiva oppure derivazionale che nel formare una parola si aggiungono alla parte finale di una radice o di [...] sent-i-v-o) (➔ coniugazione verbale). Molte parole dell’italiano sono costruite con un suffisso derivazionale. Sono derivate con suffissi circa la categoria lessicale in cui l’alterazione è più comune e conta un maggior numero di suffissi diversi ( ...
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Il termine quantificatori indica una serie di espressioni che forniscono informazioni quantitative sui referenti del nome a cui si collegano e, di conseguenza, sulla frase all’interno della quale quel [...] base numerica che può variare da lingua a lingua (in italiano la base è dieci). Gli indefiniti sono determinanti o pronomi come pronomi: ne sono arrivati cinque.
Entrambi ha in comune con tutto due proprietà: è obbligatoriamente seguito dall’articolo ...
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I prefissi sono ➔ affissi (tecnicamente morfi legati), cioè elementi che non possono occorrere da soli, che si aggiungono alla parte iniziale di una parola (tecnicamente, un lessema). Tale processo di [...] di ciascun prefisso e dettagli sulla diffusione della prefissazione nel lessico italiano contemporaneo.
Sebbene i prefissi formino una lista chiusa, al di là di un nucleo comune riconosciuto pressoché da tutti gli studiosi (che comprende i prefissi ...
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Gli avverbi temporali sono ➔ avverbi e locuzioni avverbiali (➔ avverbiali, locuzioni) che indicano il momento in cui si svolge un’azione indicata dal predicato, o quello in cui è dato registrare una certa [...] Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, Zanichelli.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET. ...
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Si chiamano proclitiche quelle parole (di solito ➔ monosillabi) che, non avendo accento autonomo, si appoggiano prosodicamente alla parola seguente, detta ospite, formando con essa un’unità accentuale [...] maggio 1998), Torino, Istituto elettrotecnico nazionale Galileo Ferraris, pp. 301-306.
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET. ...
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Da non confondere né con parola né con lessema, il lemma (dal lat. lemma, «argomento, tema», a sua volta dal gr. lē ̂mma, «premessa») è una «unità grafica che costituisce l’intestazione di un articolo [...] . Una differenza importante sta nel fatto che non è affatto comune la regola di lemmatizzare i verbi all’infinito: in latino, italiana di Sabatini-Coletti (2008), mentre il GRADIT (Grande dizionario italiano dell’uso, di T. De Mauro ne ha circa 260. ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...