CORTI, Mario
Bianca Maria Antolini
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 29 genn. 1882, da Angelo e da Carolina Aldrovandi, iniziò gli studi musicali con il padre, maestro di musica del comune, proseguendoli [...] autore di una Sonata per violino e pianoforte (Napoli 1925) e di opere didattiche. Negli ultimi anni fece conferenze sulla musica italiana in Italia e all'estero. Morì a Roma il 18 febbr. 1957.
Fonti e Bibl.: Notizie in Ars et Labor, 1906, p. 357; Il ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] ordinato prete nel 1677 in S. Carlo e accolto nella Mensa comune il 24 maggio 1679. Tra il 1677 e il 1682 produsse F. Parisini, Bologna 1888, p. 26; G. Roncaglia, Il melodioso Settecento italiano, Milano 1935, pp. 228-230, 366-368; E.J. Luin, ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] aggiunto al nome originario il "De" inaugurando il ramo italiano della famiglia. Il D. intraprese studi di ingegneria, comune. Puritani, Barbiere di Siviglia, Matrimonio segreto, Linda di Chamounix, La sonnambula, Rigoletto, Traviata furono comuni ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] la quale pure il B. spesso cantava. Tornato in Italia, apparve sui principali teatri, avendo arricchito il suo repertorio di 1834, con una gratifica annuale di 60 onze da parte del Comune, oltre allo stipendio del teatro) e al Teatro di Catania (dal ...
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CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] musica della città. Non interruppe mai i contatti con l'Italia, e di fatto fece giungere un suo lavoro di vaste dimensioni 1866); Quartetto d'archi (1866).
Fonti e Bibl.: Vigevano, Anagrafe del Comune, Vol. n. V, foglio di famiglia n. 1210: Stato di ...
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FALCHI, Stanislao
Carla Papandrea
Nato a Terni il 29 genn. 1851 da Vincenzo e da Teresa Lazzari, sin dalla prima giovinezza rivelò uno spiccato talento musicale e divenne allievo di C. Maggi e S. Meluzzi, [...] composta da rappresentanti del ministero della Pubblica Istruzione, del Comune di Roma, della Provincia e dal F., nonché al comitato tecnico, formato da illustri personaggi del mondo musicale italiano, fra i quali, oltre al F., ricordiamo O. Respighi ...
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GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] di pari passo con la struttura del verso, caratteristica comune anche alle opere di Jacopo da Bologna.
Dall' e la storia della "caccia" e del "madrigale" trecentesco, in Rivista musicale ital., XLVIII (1946), pp. 305 ss.; XLIX (1947), pp. 123-125, ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] sicurezza sia il repertorio classico sia quello contemporaneo.
Ritornato in Italia, dal 1897 al 1905 si produsse alla Scala di C. poté mettere in piena luce la sua non comune abilità direttoriale. Frattanto scioltasi nel 1898 la Società orchestrale ...
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JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] e Luca Marenzio. L'autore ricorda, infine, l'arpista Horacio Napolitano e il loro comune maestro Bernardino Nanino.
Nel 1655 lo J. fece ritorno in Italia: a Roma fu accolto nell'Accademia dei Lincei, dove diede particolare impulso agli esperimenti ...
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FLORIDIA, Pietro
Fabio Antonini
Nacque a Modica, nel Ragusano, il 5 maggio 1860 da Francesco e da Anna Napolino. Iniziò lo studio del pianoforte, sotto la guida della madre, e nel 1873 si iscrisse al [...] segni del disagio che egli avvertiva ormai nell'ambiente musicale italiano.
Dopo aver composto nel 1902 The scarlet letter, un'opera altro. Nel 1910 compose Paoletta, un'opera commissionatagli dal Comune di Cincinnati: su testo inglese di P. Jones, ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...