INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] 63 s.; M. Maccarrone, I papi del secolo XII e la vita comune e regolare del clero, in Id., Romana Ecclesia cathedra Petri, a A. Ambrosioni, S. Bernardo, il Papato e l'Italia, in S. Bernardo e l'Italia. Atti del Convegno di studi… 1990, a cura di ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] 1778, diretta all'amico G. Cauzzi: "Bisogna, uscir d'Italia per conoscer gli Italiani". Sempre più convinto era della necessità di sull'"influenza del commercio sopra i talenti", sul "senso comune", "sul gioco del faraone" e "del tarocco"). Legatosi ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] una duratura amicizia e, in seguito, una comune scelta religiosamente intransigente. Anche a causa del Martinetti, Papa P. IV. Suo nepotismo e la lega per la libertà d’Italia, con documenti diplomatici inediti, in Rivista europea, VIII (1877), pp. 219 ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] enunciato è quello di usare "un linguaggio che sia comune a tutti i Cattolici" e di tenersi "lontani da A. Turchi alla S. Sede..., Roma 1938, ad Indicem; G. Gasperoni, Settecento italiano. Contr. alla storia della cultura, I, L'ab. G. C. Amaduzzi, ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] le difficoltà che circondano la predicazione della parola di Dio, e in generale ogni tentativo di organizzazione di comunità riformate in Italia: "io non niego già che gli impedimenti non siano grandi, che le persecutioni non si scuoprano horribili ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] santo), cui vanno aggiunti alcuni volgarizzamenti e le più tarde biografie in italiano: testi in gran parte prodotti dall'ambiente vallombrosano, che mostrano un comune intento di conservazione e di celebrazione della memoria del padre fondatore, ma ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] genn. 1927 spiegava che voleva lavorare "per la storia religiosa d'Italia, non quella dei chierici ché i chierici non son tutta la , Don G. D. tra cronaca e storia, in Modernismo, fascismo, comunismo, a cura di G. Rossini, Bologna 1972, pp. 249-362;L ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] Augusta, nel marzo 1763 iniziò il viaggio di rientro in Italia, sostando a Salisburgo e a Vienna, ove si trattenne un vescovo di Prato e Pistoia, per sollecitare - con il sostegno del comune amico G.C. Amaduzzi (Caffiero, Cultura e politica, pp. 113 ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] non riuscì a evitare una decisa avversione da parte della Comunità piacentina, che, trovandolo "homo superbissimo, et che haveva dell'intervento censorio, in Annuario dell'Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, XXXV-XXXVI ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] che non divenne però mai, sembra, responsabile della comunità. La tradizione, originatasi nel sec. XVI, venne , considerato che la condanna papale gli impediva solo il rientro in Italia) si protrasse per otto anni e vide il frate dimorare prima a ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...