Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] di loci communes, di parole e concordanze bibliche nella traduzione medievale). Forse Aldo Manuzio fu il primo ad apporre indici ai i destinatari (per es. un ente pubblico o una comunità religiosa), l'arco cronologico nel quale è stato composto un ...
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Si dicono arbitri i giudici privati designati dalle parti (Dig., IV, 8, de receptis: qui arbitrium recep., 13, 2; ibid., 50) per la risoluzione di una controversia. Già le dodici tavole conoscono l'arbiter, [...] , 546, A e B) si dicono provocati dalle città interessate di comune accordo, il che escluderebbe l'esistenza di un obbligo di comportarsi in poi solo nel Medioevo. La costituzione della società medievale, la supremazia spirituale del papa ci spiegano ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] Benché non manchino interi manoscritti a lettere d'oro, pure sono più comuni quelli nei quali solo i titoli o le prime pagine sono scritti in e di tesorizzamento dell'arte libraria manoscritta medievale parallele e analoghe in Occidente e in Oriente ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] domini applicativi: non solo nel dominio della comunicazione verbale, insomma, ma anche in quello della comunicazione non verbale. Per altro verso, nel contesto complessivo della cultura antica e medievale, la teoria dei segni non sembra uscire ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] destinato ad infrangere la forma della casa di abitazione medievale fu lo sviluppo del senso di intimità. Questo, . Ma ciò richiede la messa a punto di regole di comunicazione - differenziate a seconda dei mezzi, delle situazioni, della condizione ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] di acri di terreno e l'estensione del programma per lo sviluppo dei comuni agricoli (di cui sopra si è detto) a tutte le aree rurali abolendo la carica di rājapramukh, ultimo vestigio dell'India medievale; e poi di ridefinire le aree di ciascuno ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] monadi, la materia qual'è ordinariamente concepita dagli scienziati e dall'uomo comune, non è per ciò annullata; essa ha, per così dire, due di logica matematica. Partendo dai risultati della logica medievale, di Buridano, Pietro Ispano, Paolo Veneto, ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] nata l'idea dell'ortodossia e si è fissata la regola comune (κάνων) della verità.
A questo lungo processo hanno contribuito legittimi ministri. Ma il merito principale della teologia medievale è stato quello di avere costruito un grandioso sistema ...
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PANE (fr. pain; sp. pan; ted. Brot; ingl. bread)
Carlo RODANO
Mario ORLANDI
Alberto BALDINI
Prodotto alimentare, ottenuto dalla cottura di una pasta lievitata composta di farina, acqua, sale e lievito.
Cenno [...] alla tavola stessa. In un altro modello medievale di questo apparecchio, usato anticamente in Inghilterra e quello inferiore ai 300 grammi pane "fantasia".
In Germania è di uso comune il pane fatto con farina di grano e di segala.
In Ungheria sono in ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] case basse ha esteso moltissimo la città, sorpassando i limiti amministrativi del comune (kmq. 194,5), che però non sono stati mutati e restano 'architettura gotica; attinse alle fonti dell'architettura medievale anche S. Petz nella chiesa riformata a ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...