PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] funzione profana e riunificare l'invaso sotto la comune ed estesa funzione di cappella. In quest'ottica in Palermo, Byzantion 40, 1970, pp. 119-164; W. Tronzo, Medieval Object-Enigma and the Problem of the Cappella Palatina in Palermo, Word and Image ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] . 27-51; V. Franchetti-Pardo, Il Duomo di Orvieto: un ''fuori scala'' medievale, ivi, pp. 53-67; J. White, I disegni per la facciata del Duomo finto coro nell'abside del duomo, svolgendo una comune attività tra Perugia e Spello. In seguito alla morte ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] di Monreale e la scultura romanica in Sicilia, Palermo 1962; La vita comune del clero nei secoli XI e XII, "Atti della Settimana di studio, , Gesta 12, 1973; W. Horn, On the Origins of the Medieval Cloister, ivi, pp. 13-52; L. Pressouyre, St. Bernard ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] XIII, Milano 1943; R. Brenzoni, I ponti romani e medievali a Verona, Atti e memorie della Accademia di agricoltura, scienze veronese, Torino 1962; C.G. Mor, Dalla caduta dell'impero al comune, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 3 ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] in profondità, spesso con ambienti posti in diretta comunicazione tra loro senza ricorrere a vani di disimpegno. 52, 1990, pp. 3-5; E. De Minicis, Lo studio della casa medievale: analisi e proposte di metodo, ivi, pp. 9-16; U. Soragni, Fondazioni ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] New York 1964, pp. 171-175; W. Sanderson, The Early Medieval Crypts of Saint-Maximin at Trier, New York 1965; M. Vieillard durante il sec. 12° la c. era risultata un elemento comune a molti edifici religiosi, come espressione di una necessità di ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] S. Lorenzo f.l.m., battistero Lateranense). Denominatore comune è anche la scelta cromatica - riassunta in una mosaïque africaine à la fin de l'antiquité et au début de l'époque médiévale, ivi, pp. 307-319; J.P. Darmon, Les mosaïques de la synagogue ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] del 1380, con torri militari nel mezzo, e probabilmente del p. di Alcalá de Henares. Le caratteristiche comuni di questi e altri p. medievali cristiani della Spagna consistono nella presenza di fori di sollevamento e di marche di cava o di cantiere o ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] greca fortemente contratta. Questi due corpi di fabbrica hanno in comune, nel punto di contiguità, un arco di spessore doppio pp. 9-42; 39, 1959, pp. 9-53 (rist. in id., Mezzogiorno medievale e moderno, Torino 1965, pp. 61-135: 63-70, 79, 80); M. ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] duomo, nella zona orientale della città, la piccola chiesa medievale di S. Maria (probabilmente del sec. 12°-13°), della pittura e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa postcarolingia, "II Settimana di studio del CISAM ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...