CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] Alessandro IV, il quale nel novembre 1258 intimava al comune di consegnare alle Clarisse di Vallegloria un casalino sito entro . Storia di una città, I, 1, Ascesa e declino del centro medievale (dal Mille al 1494), Firenze 1991, pp. 117, 188-194, ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] , vv. 668-69), secondo una tecnica di narrazione che è comune anche all'Iliade.
Le dimensioni di Titani, Giganti, Ciclopi e 1978.
C. Silvi Antonini, Asia, in Enciclopedia dell'arte medievale, 2° vol., Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1991, ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] Oxford 1970, pp. 51-65; M. Rogers, Samarra. A Study in Medieval Town Planning, ivi, pp. 119-155; K. Michalkowski, Palmyra, New York York 1980, pp. 120-140; S. Eyice, Palazzo del Comune des Génois à Péra (Galata), in Studia Turcologica memoriae Alexii ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] in area bizantina fra il sec. 6° e il 7°, divenne comune in Europa centrale, come testimoniano per es. due placche della metà Delle Rose
Monetazione
Viene definito b. un tipo di moneta medievale di spessore molto sottile, con impronta a rilievo su un ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] Mus.; Ševčenko, 1983, nr. 1). Una successiva e più comune forma di icona istoriata prevede al centro un ritratto di N. Olearia, Castellammare di Stabia 1994; C. Segre Montel, La pittura medievale in Piemonte e Valle d'Aosta, in La pittura in Italia. ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] attinse anche il monaco Teofilo (o a una fonte comune, se non attinsero entrambi a frammenti staccati aventi matrice comune).
Risale all'età romanica il primo grande t. medievale di tecniche artistiche, il De diversis artibus di Teofilo, identificato ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] 'Arena in Parma, "Aurea Parma", 48, 1964, pp. 66-73; S. Nessi, Le origini del Comune di Montefalco, Spoleto 1977, pp. 73, 87 n. 182; M. Pellegri, Parma Medievale. Dai Carolingi agli Sforza, in Parma, la città storica, a cura di V. Banzola, Parma 1978 ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] il reimpiego di capitelli e marmi antichi a uso di a., che dal numero di esempi esistenti in chiese medievali parrebbe un fenomeno comune (si veda, per es., il blocco inferiore di una statua romana curiosamente adattato ad a. nella chiesa di Saint ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] presenza di una porta reca con sé in età tardoromana e medievale. Che la Torhalle non possa derivare dalla tipologia dell'arco nella villa carolingia di Cluny. Da questa piccola comunità di monaci doveva nascere quello che fu definito, alla ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] -639) a s. Eligio intorno al 630, accolse una comunità che adottava i precetti di s. Colombano. Il monastero era numerosi corsi d'acqua della regione: ne rimangono ca. una dozzina medievali, tra i quali il ponte dei Bonshommes a Bessines (dip. Haute ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...