NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] giuridica alla querelle des sexes rinascimentale sia per l'argomento sia per il repertorio dei luoghi comuni della misoginia classica e medievale che, insieme con le più aggiornate trattazioni in tema di matrimonio, Nevizzano allega per confermare la ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] di una prima serie di ricerche: la storia della giurisprudenza medievale e la storia di Venezia, che per alcuni aspetti dello ius commune.Siandava oltre le concezioni allora correnti sul diritto comune, e di qui partirono, pochi anni dopo, G. ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] un più ampio contratto tra il giurista e il Comune.
Oltre a quello relativo al suo giuramento, sopravvivono 231-238; E. Conte, Servi medievali, Roma 1996, pp. 8-15; E. Cortese, Il rinascimento giuridico medievale, Roma 1996, ad ind.; H. ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] di transizione tra due scuole metodologiche della scienza giuridica medievale» (Morelli, 2014, p. 23). Nelle sue opere secolo seguente.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna, Comune-Governo, Riformagioni del Consiglio del popolo, reg. 166, c. ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] di essere fatto savio del Comune e assessore dei Sindaci dei Rettori.
Nel 1453 il suo Comune d'origine, Arezzo, A. non avesse letti), volgendosi alla storia, scelse un argomento medievale, la Crociata, cosa però non tanto sorprendente se si pensa che ...
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concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] si presenta come difensore del cattolicesimo contro la minaccia del comunismo.
Si arriva così alla firma dei Patti lateranensi (11 e la Chiesa cattolica vengono regolati secondo la prassi medievale dell'accordo fra due Stati sovrani, ribaltando così ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] gli organi della vigilanza di ogni mutamento di abitazione nell’ambito del comune (art. 190 disp. att. c.p.p.). Tuttavia, tra c.p.
Filosofia
La l. nella filosofia antica e medievale
Dall’equazione di scienza e virtù, connessa all’eudemonismo che ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] placuit legis habet vigorem). Anche nell’ambito dell’esperienza medievale, la lex, quale atto volontario, si contrapponeva alla criterio ecclesiologico, che esclude i membri delle comunità cristiane non cattoliche) che godano di sufficiente ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] e civitas, proprio per indicare gruppi di individui privi di istituzioni comuni e collocati a un livello di civiltà inferiore a quello del populus romano. In epoca medievale e rinascimentale-umanistica il termine fece riferimento, di preferenza e ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] della cultura politica dell’Europa occidentale in età medievale, un atteggiamento di consapevole laicismo è ora assoggettamento di tutte le confessioni religiose a una disciplina di diritto comune, la seconda ha come effetto il ricorso a istituti di ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...