Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] di almeno uno dei coniugi o dalla legge dello Stato di comune residenza al momento della celebrazione. Per il testamento l’art. 48 a questa dualisticamente contrapposto (Platone). Nella filosofia medievale il concetto di f. assunse rilievo con il ...
Leggi Tutto
Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] disciplina dei trattati in materia di politica estera e di sicurezza comune (art. 11 TUE e s.) e in materia di conclusione suoi termini e oggettività della stessa. La speculazione medievale riprende gli spunti aristotelici, distinguendo tra r. reali ...
Leggi Tutto
Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] ruotano le riflessioni politiche del periodo romano-medievale, e apre la strada alla distinzione, rivelatasi nel suo significato letterale ha per referente la polis (la città-comunità), la d. dei moderni si organizza in uno Stato territoriale esteso ...
Leggi Tutto
Storico e giurista italiano (Finale nell'Emilia 1873 - Roma 1944). Professore di storia del diritto italiano nelle univ. di Camerino, Cagliari, Siena, Parma, Pavia; quindi di scienza politica nell'univ. [...] produzione scientifica fu dedicata soprattutto alla storia giuridica medievale e fu caratterizzata da una tendenza sistematica altre opere: Le associazioni in Italia avanti le origini del Comune (1898); Stato e Chiesa secondo gli scritti politici da ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (Firenze 1933 - ivi 2022); prof. univ. dal 1963, ha insegnato storia del diritto medievale e moderno a Firenze. Opere principali: Ricerche sulle obbligazioni pecuniarie nel diritto comune [...] fine secolo, 1893-1896 (1988); Assolutismo giuridico e proprietà collettive (1990); Il dominio e le cose: percezioni medievali e moderne dei diritti reali (1992); Scienza giuridica italiana: un profilo storico, 1860-1950 (2000); Mitologie giuridiche ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] maggiormente diffondendosi, non consente più d'essere concentrata in pochissime sedi, fatto tipicamente medievale.
Certo, lo Studio vive appieno la vita del comune, pur conservando la propria integrità e autonomia, in mezzo alle turbolenze delle ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] degli antichi municipî non si spegnerà del tutto, e costituirà anzi uno degli elementi della formazione dei comunimedievali (v. comune).
Bibl.: E. Kuhn, Die städtische und bürgerl. Verfassung des römischen Reichs, Lipsia 1864; J. Marquardt, Römische ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] di uno schiavo variava da una somma minima (p. es., uno schiavo comune costava 2000 sesterzî [L. it. 400] nell'età di Orazio e meno Weimar 1921; A. D'Amia, Schiavitù romana e servitù medievale, Milano 1931; V. Lazzari, Del traffico e della condizione ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] del diritto comm. it. nel sec. XIII, Torino 1930. V. anche A. Del Vecchio-E. Casanova, Le rappresaglie nei Comunimedievali e specialmente in Firenze, Bologna 1894; G. Arias, I trattati comm. della Repubbl. Fiorentina, I (sec. XIII), Firenze 1901 ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] XV, si ebbe l'accoglimento integrale del diritto romano-comune o diritto italiano, che, salvo lievi divergenze, divenne il diritto comune della Germania dei tempi moderni.
Durante questo periodo medievale si ha in Germania il frazionamento dei grandi ...
Leggi Tutto
comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...