INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] l'usura, del tipo di quella romana e di quelle medievali. Si può dire che dalla battaglia di Maratona sino all' Regno di Sicilia, impone agli Ebrei di non esigere più del 10%; il Comune di Verona, nel 1228, fissa il tasso legale del 12%, quello di ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] definitiva del libro, continua ad essere quadrata o rettangolare. Il libro medievale si presenta in vario formato, ma vi predominano l'in-folio costoso un elemento che tende a diventare d'uso comune.
L'introduzione della carta giunge in buon punto a ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] le forze economiche furono indirizzate al fine del benessere comune, mentre la crisi imperversava più profonda e i barbari senso nuovo, quello della fede, che distingue le corporazioni medievali dalle antiche; le nuove associazioni si pongono sotto la ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] 1921, 39.717. Questo per il nucleo urbano; le cifre relative all'intero comune sono: 1881, 48.572 ab.; 1901, 55.480; 1911, 63.535; Antike Hafenanlagen, pp. 198 e 293.
Per il periodo medievale e moderno: G. Saracini, notize istoriche della città di ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] destinato ad infrangere la forma della casa di abitazione medievale fu lo sviluppo del senso di intimità. Questo, . Ma ciò richiede la messa a punto di regole di comunicazione - differenziate a seconda dei mezzi, delle situazioni, della condizione ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] e d'istruzione classica, Archivio glottologico italiano, Studi medievali, Pallante e altre. - S. Lattes & stesso sia divenuto incapace. Se il diritto d'autore spetta in comune a più persone occorre per la cessione del. suo esercizio all'editore ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] protratti negli anni.
Negli anni Ottanta importanti chiese medievali sono state risanate: presso Sassari, S. Michele bottega, Sassari 1989; AA.VV., La Corona d'Aragona: un patrimonio comune per Italia e Spagna, Milano 1989; R. Serra, Italia Romanica. ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] (1976), e l'importante lascito V. Bindi (1928) al Comune di Giulianova, ora Pinacoteca comunale V. Bindi (1978). Museo con Fucens ii, Bruxelles-Roma 1969; M. Moretti, Architettura medievale in Abruzzo, Roma 1971; Id., Restauri abruzzesi, ivi 1972 ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] la propria struttura, è in crudo contrasto col corporativismo medievale, morto con lo scomparire delle condizioni che ne resero con i fili della vita economica; e viceversa. Nella comunità statale l'individuo esprime e realizza tutto sé stesso; l ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] o prelogico che determina l'identità spirituale o la comunità d'essenza fra i componenti un gruppo. In forza di questi. Non è opportuno seguire qui l'arbitraria casistica medievale ed anche moderna, ripetendo le note definizioni date del delitto ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...