Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] patrimonio di opere, nozioni e capacità tecniche che era comune ai quattro angoli del Dār al-Islām. I dotti in tibb, Delhi, 1980.
Jaggi 1977: Jaggi, Om. P., Medicine in medieval India, in: History of science and technology in India, Delhi, Atma Ram ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] in latino, Ḥabaš è quasi del tutto ignorato nell'Occidente medievale. L'attenzione degli storici verso questo autore, al quale la tangente di un arco non rientrava ancora tra le nozioni più comuni. Vi sono autori, come Ibn Yūnus, che non capirono l' ...
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Popolazione
Massimo Livi Bacci
1. Definizioni
'Popolazione' è un insieme di individui collegati tra loro in unioni generalmente stabili e finalizzate alla riproduzione. È questa la definizione più semplice [...] matrimonio; situazioni di separatezza di gruppi etnici sono comuni nella storia passata e purtroppo di fatto non sconosciuti (com'era avvenuto durante il grande ciclo della peste medievale o durante la guerra dei Trent'anni) e ristabiliscono l ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] vari trilateri, quali ABE e BGF (che sono opposti al vertice comune B), AFD e altri, derivanti dall’intersezione dei quattro cerchi massimi a si avranno soltanto con gli scrittori dell’Islam medievale.
Qualunque cosa si possa pensare circa la ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] ovest a partire dalla costa est della Cina. Era comunemente ammesso che la parte abitata del globo fosse la orario valido simultaneamente in questi due luoghi, e, nell'epoca medievale (senza cronometro preciso, né radio), questo era tutt'altro ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] informazione sull'astrologia antica e su gran parte di quella medievale. Tutto ciò che è stato aggiunto successivamente si fonda sull triangolo originario; ciascuno dei due triangoli esterni ha in comune un angolo con uno dei due triangoli interni. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] individuare la sede organica è identificata con il senso comune, che nella tradizione era una stazione di convergenza ) in cui avviene il movimento, o in base alla teoria medievale dell’impetus, che postula una forza motrice impressa nel mobile dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] risultati autenticamente nuovi alla tradizione classica e medievale. L’elemento di maggiore novità dell’opera si può ottenere in due diverse maniere. La prima, e più comune, è la riduzione dell’assioma alle definizioni dei termini che vi compaiono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] Palermo.
L’ultima sua notizia biografica documentata è una delibera del comune di Pisa, datata 4 novembre 1241 – termine post quem per quale unico modello di riferimento della matematica abachistica medievale: Jens Høyrup (2005) ha ipotizzato l’ ...
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Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] a dʃ (cioè ʒ), per altri ʃʃ, da cui nel greco medievale e moderno ʃ semplice. La lettera, che occupa il sesto posto La lettera z rappresenta in italiano due diversi fonemi, che hanno in comune il punto d’articolazione, che è lo stesso dell’s italiana, ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...