Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] discusso esito del concorso del 1951 alla cattedra di storia medievale e moderna bandito dall’Università di Cagliari, che lo avendo già aderito al materialismo storico (non al Partito comunista italiano), edito sotto l’egida di don De Luca poco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] di potere non è peraltro una novità: basti pensare al frequente coinvolgimento dei grandi giuristi medievali nelle istituzioni del Comune cittadino. Ciò che semmai si accentua gradualmente nella cornice degli ordinamenti politici cinque-seicenteschi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] nascita del potere temporale della Chiesa di Roma, l’affermazione dei Comuni e il loro legame con l’impero – e il metodo opere di Carlo Sigonio (1522-1584), in Ead., Scritti di Storia medievale, Bologna 1974, pp. 683-710.
P. Prodi, Storia sacra e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] dove si laureò proprio con Villari, con una tesi intitolata Un comune libero alle porte di Firenze nel secolo XII: un tema caro . Nel gennaio del 1926 ottenne la cattedra di storia medievale e moderna a Milano (la cattedra di Gioacchino Volpe) ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] 69-91; A. Ferretto, Il distretto di Chiavari preromano romano e medievale, Chiavari 1928, pp. 366, 404 ss.; R. S. Lopez, Riv. stor., XXIV(1940), pp. 188, 193, 195 s.; V. Vitale, Il Comune del podestà a Genova, Milano-Napoli 1951, pp. 380, 383; R. S. ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] e fino al 1180 i notai latini, poco numerosi, erano comunemente preti immigrati, impegnati a redigere gli atti dei nuovi venuti ( età normanno-sveva. Problemi di metodologia ed analisi, "Schede Medievali", 17, 1989, luglio-dicembre, pp. 299 ss.; C ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] , già due anni più tardi, in una confidenza orientata da comuni letture. Se, come sembra probabile, risale agli anni 1338-39 glossatori, sono particolarmente preziosi per la storia del diritto medievale e per le opere dei giuristi romani.
Il De ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] e Pietro d'Ancarano.
Tipico esempio di giurista medievale italiano pienamente inserito nella realtà della vita pubblica cittadina scettro e la bandiera con le armi del papa e del Comune, e giurarono fedeltà al nuovo signore. In quello stesso anno il ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] Arles, il teloneo, la zecca e i proventi dalla comunità ebraica (Gallia Christiana, Marseille; Arles, n. 244). , Vescovi e conti nell'Emilia occidentale da Berengario I a Ottone I, in Studi medievali, s. 3, XIV (1973), pp. 182-184; J.-P. Poly, La ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] si sorprendono espressioni che rimandano a un senso di comunità etnico-linguistica con gli Italiani e i Romani in . Folz, Le souvenir et la lègende de Charlemagne dans l'empire germanique médiéval, Paris 1950, pp. 24 s., ripreso da G. Musca, Carlo ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...