CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] città è trattata dunque per il periodo in cui si resse a Comune indipendente, dalle origini nel sec. X alla sua dedizione ad eco all'estero. Le intricatissime questioni di storia medievale, che tanto condizionavano la storiografia italiana dell' ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] Sila andò alla ricerca di un luogo idoneo alla comunità che aveva aggregato intorno a sé, primo nucleo di pp. 87-131; R.E. Lerner, Refrigerio dei santi. G. da F. el'escatologia medievale, Roma 1995; H. Grundmann, G. da Fiore. Vita e opere, a cura di G ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] 1863 il C. aveva conosciuto a Pisa, in casa di comuni amici, la famiglia di Leone Raffalovich, un agiato uomo di sulle sue origini, sulla leggenda virgiliana e la cultura alto-medievale, sulla mitologia classica e ario-europea, infine sulle origini ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] egli abbia conosciuto e frequentato l'Aretino. Comune ad entrambi è il gusto anticlassicista, F., Venezia 1953; E. Menegazzo, Contributo alla biografia di T. F., in Italia medievale ed umanistica, II (1959), pp. 367-408; C.F. Goffis, Per la ...
Leggi Tutto
DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] 'archivio pontificio di Roma, sia stato "la comune fonte di tutta la tradizione canonistica dei primi Nysse selon la version latine de Denys le Petit, in Bull. de philosophie médiévale, XV (1973), pp. 138 s.
Per le opere canonistiche, oltre alla ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] il papa, ma di deporlo e magari ucciderlo. Era infatti opinione comune, secondo quanto afferma il Guicciardini (V, p. 79), che il azioni politiche era rimasto ancorato a una concezione sostanzialmente medievale del rapporto fra Roma ed il Papato ed ...
Leggi Tutto
Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] , difensivamente priva di fragilità, agisce come un'armatura medievale ove il cavaliere è assente, come nel Cavaliere inesistente compromette lo sviluppo di diverse aree mentali: cognitiva, comunicativa, affettiva e interattiva. Negli anni Settanta e ...
Leggi Tutto
ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] istituito il Giardino dei semplici nel recinto del palazzo del Comune, ed egli fu nominato direttore di questo Orto botanico (il la massima parte raccolti dagli autori classici, dai bestiari medievali, e dai trattati di Alberto Magno, di Tomaso di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] primo libro tratto dalla tesi di laurea (La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze), a cui seguì nel 1899 una delle sue Cavina, Gaetano Salvemini e Gioacchino Volpe: dalla storia medievale alla storia contemporanea, Pisa 2008.
E. Tortarolo, ...
Leggi Tutto
Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] tant'è che in occasione del decisivo scontro di Cortenuova coi comuni lombardi ribelli del 1237 poté avere dalla sua in campo anche trobadorica nelle corti e nelle città venete, in Id., Culture e lingue del Veneto medievale, Padova 1990, pp. 1-138. ...
Leggi Tutto
comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...