IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] pure un grand'uomo, è proprio ciò che egli ha in comune con gli altri uomini del suo tempo. Prendiamo, per es., Carlo nature et de savoir scientifique au XIIe siècle, in The cultural context of medieval learning, a cura di J.E. Murdoch ed E.D. Sylla, ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] secoli cristiani, ma anche alla tradizione del gioachimismo medievale, arriva a delineare una storia del genere umano . Al centro dell'osservanza e della trasmissione dei valori delle comunità ortodosse è lo studio e l'educazione, studio che è ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] cultura popolare. Riso, carnevale e festa nella tradizione medievale e rinascimentale, 1979), tradotti dapprima in Francia, ma di una 'ricezione' che partecipa di uno stesso codice comunicativo. È un lettore che sintonizza anche a distanza di tempo ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] che acquistarono imperi alle loro patrie. E se dall'età medievale e moderna si passa all'età contemporanea, solcata non gli intimi legami dei nostri focolari, per la fede comune e per le comuni speranze, giuro di offrire ogni mio pensiero, ogni mia ...
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VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] giurid. Romano, Roma 1933, p. 211 segg.
Diritto pubblico medievale. - Il nome di vicarius si estende nel Medioevo a molte e supremi poteri di governo e di giurisdizione che i comuni italiani avevano via via spontaneamente acquisito ed esercitato e che ...
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VILLANI, Giovanni
Raffaello Morghen
Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Non conosciamo la [...] magari nella sua opera addirittura il testo di cronache anteriori, era del resto il metodo seguito comunemente da tutti i cronisti medievali, e quindi l'inclusione della cronaca del Malespini nella cronaca villaniana è potuta sembrare un'anormalità ...
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TOLA, Pasquale
Fortunato Pintor
Storico, nato a Sassari, da famiglia nobile, il 30 novembre 1800, si laureò in quella università in teologia e diritto; vi conseguì la collegiatura di belle arti e vi [...] del viaggio (Cagliari 1843); redasse l'istanza del comune di Sassari perché fosse concesso alla Sardegna lo statuto d'Arborea), la fonte più ricca per la storia della Sardegna medievale.
Bibl.: L'opera cinquantenaria della R. Deputazione di storia ...
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SIMEONI, Luigi
Storico, nato a Quinzano (Verona) il 23 marzo 1875. Insegnante per lunghi anni nella scuola media, è stato dal 1927 al 1946 professore di storia medievale e modema nell'università di Bologna.
Ha [...] Miscell. st. veneta, s. 3°, XV, 1910; Federico II ed Ezzelino da Romano, Bologna, Accademia delle scienze, 1938; Il comune rurale nel territorio veronese, in Nuovo arch. veneto, n. s., XLII, 1921; La formazione della signoria scaligera, in Atti Accad ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] K. Pennington, The legal education of pope Innocent III, in Bulletin of Medieval canon law, n.s., IV (1974), pp. 70-77; M. 1988), pp. 21-33; E. Petrucci, I. III e i Comuni dello Stato della Chiesa, in Società e istituzioni dell'Italia comunale. L ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] duri. I contadini si unirono alla borghesia cittadina contro il nemico comune: i feudatari e la Chiesa, che era allora il più potente istituzione stessa su cui poggiava tutto l'ordine medievale che viene messa in discussione. Lutero rappresenta in ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...