La definizione di gallo-italico, riferita tradizionalmente a un gruppo di dialetti settentrionali (piemontese, lombardo, ligure ed emiliano e romagnolo), è utilizzata anche per indicare nel loro insieme [...] ), si è generalmente concordi nel riconoscere condizioni originarie comuni ai dialetti gallo-italici del Meridione e a quelli , Catania, Dipartimento di Scienze linguistiche, filologiche, letterarie medievali e moderne, pp. 25-71.
Trovato, Salvatore ...
Leggi Tutto
VERGIOLESI
Piero Gualtieri
– Famiglia pistoiese attiva dal XII al XVI secolo. Il primo membro conosciuto è tale Guido, i cui eredi risultavano nel 1137 possessori di un pezzo di terra posto a Pacciana, [...] , Roma 1997, s.v.; Storia di Pistoia. II. L’età del libero Comune. Dall’inizio del XII alla metà del XIV secolo, a cura di G. Cherubini, Firenze 1998, ad ind.; I manoscritti medievali della Provincia di Pistoia, a cura di G. Murano - G. Savino - S ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] la sua morte, avvenuta in Roma il 20 nov. 1953, il Comune di Monterotondo gli ha intitolato una strada, una scuola e gli ha dedicati a edizioni di fonti provenienti da istituzioni ecclesiastiche medievali, come i monasteri di Subiaco, la Chiesa di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per tutto il Cinquecento, i confini tra alchimia e chimica sono ancora labili: trasmutazione [...] L’alchimista rinascimentale mantiene le caratteristiche dei suoi predecessori medievali: la vita itinerante e la ricerca di mecenati non sono designati il sale, lo zolfo e il mercurio comuni, ma le loro essenze, sono cioè concepiti come sostanze ...
Leggi Tutto
Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] di origine ellenistica (con alveoli costituiti da alti bordi in lamina), comuni nelle regioni meridionali del Caucaso e nelle città del mar Nero, Grab- und Schatzfunde aus Italien (Biblioteca degli studi medievali, 7), Spoleto 1974.
H. Vierck, Werke ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella crisi dell’alto Medioevo le città si chiudono all’interno delle proprie mura e [...] e demografica. All’interno delle città medievali, contraddistinte da un insediamento fitto e impenetrabile armi è ben rappresentata dal grande spazio riservato alle insegne del Comune, ben visibili accanto al santo vincitore del demonio. Il valore ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli centrali del Medioevo prosegue la scrittura di storie o cronache universali, o ristrette ad [...] sua Storia delle due città, uno dei capolavori della storiografia medievale. Ottone sfrutta l’eredità agostiniana, la contrapposizione tra città dell’XI secolo vede un po’ ovunque il sorgere dei Comuni, che lottano contro l’impero e contro le potenze ...
Leggi Tutto
TERRISIO DI ATINA
EEdoardo D'Angelo
Della biografia del maestro T. gli elementi accertabili non sono numerosi. Il nome Terrisius, collegato alla qualifica di magister, cioè docente universitario, si [...] a due vittorie imperiali: quella di Cortenuova contro i comuni (1237) o quella dell'isola del Giglio (1241); pp. 1-55; T. Ferri, Appunti su Quilichino e le sue opere, "Studi Medievali", 9, 1936, pp. 239-250; G. Mercati, Conjectures upon the Text of ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il policentrismo politico, tipico del pieno e basso Medioevo, riflette l’articolato [...] politica. Ne risulta un panorama multiforme delle istituzioni medievali, alla cui organizzazione fa da sfondo una cornice fatto acquisito. Dopo la resa dell’imperatore alle pretese dei Comuni, sanzionata dalla pace di Costanza, in seguito alla morte ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le profonde trasformazioni socio-politiche che si compiono in Europa tra XIII e XIV secolo, [...] guerra che tra il 1300 e il 1328 contrappone la Francia alle bellicose comunità fiamminghe, i cadaveri si contano a migliaia: è l’inizio, dopo sempre, benché in posizione marginale, negli eserciti medievali: l’arciere.
Le mutate esigenze della guerra ...
Leggi Tutto
comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...