Risorgimento
Sergio Parmentola
Quando e come l’Italia si è unificata
Per Risorgimento si intende il movimento di pensiero e il processo politico che portarono all’indipendenza e all’unità dell’Italia [...] termine nazione deriva da nascita e presuppone che un popolo abbia in comune l’origine storica o etnica («abbia lo stesso sangue»). L’identità papa. Si chiamò neoguelfismo perché, come i guelfi medievali, rivendicava al papato un ruolo di guida morale ...
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Lombardia
Claudio Cerreti
Ricchezza e bellezza
La Lombardia è la regione italiana più vicina ai livelli di produzione e di reddito europei: secondo alcuni, da questo punto di vista, la più europea delle [...] sfiora i 4.000 m e valichi di alta quota mettono in comunicazione con il territorio svizzero (Passo dello Spluga) e con quello altoatesino più antiche del mondo, ricca di stupende chiese medievali e di molti altri edifici, che ha sviluppato ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] conte di Catanzaro. Si formò una lega di liberi Comuni che chiese la protezione della S. Sede. Papa 11-13; M. Granà, La missione siciliana di frate Rufino da Piacenza..., in Schede medievali, XII-XIII (1987), pp. 95 ss.; L. Sciascia, Le donne e i ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] medievali (fra le quali specialmente Il sistema della costituzione economica e sociale italiana nell'età dei Comuni, vol. I (sec. XIII), Firenze 1901 ; Le istituzioni giuridiche medievali nella Divina Commedia, ibid. 1901 ; La Chiesa e la storia ...
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arti
Associazioni di artigiani, mercanti o lavoratori che tutelavano i comuni interessi di una categoria. Già conosciute in Roma antica e nel basso impero, le a. medievali (gilde in ambito franco-germanico) [...] si formarono in tutta Europa col rifiorire dell’economia cittadina. Furono in origine associazioni libere con fini confraternali oltre che economici, con una sede o una chiesa propria, e con regolamenti ...
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Nome di magistrature medievali.
Magistrato del b. Nel ducato di Modena presiedeva al governo dei Comuni, con funzioni corrispondenti a quelle del magistrato delle entrate a Milano, dei capi dei Venti Savi [...] salvaguardare gli interessi economici, amministrativi e finanziari dei comuni pontifici. Vi furono deputati 3 cardinali, portati a esclusiva per tutto quanto si riferisse al regime delle comunità. Tale giurisdizione subì modificazioni varie, fino a ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] e fuori d'Italia riproponevano, nelle verifiche spoletine, nuove prospettive anche alla classica storia medievale italiana, quella dei Comuni, per intenderci. Caduti ''valori'' storiografici come ''latinità'' e ''germanesimo'', anticipazioni di ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] che acquistarono imperi alle loro patrie. E se dall'età medievale e moderna si passa all'età contemporanea, solcata non gli intimi legami dei nostri focolari, per la fede comune e per le comuni speranze, giuro di offrire ogni mio pensiero, ogni mia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , per cui l’Omodeo parlava di ‘primavere storiche’, si trattasse delle eresie e dei movimenti religiosi medievali, della formazione dei Comuni, del giacobinismo o dei movimenti nazionali e sociali del 19° secolo. Questioni che occuparono uno spazio ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] e solo è comparabile a quella degli archivi dell'Europa medievale e moderna.
Ma se tanti aspetti dell'economia e della si può presumere che l'influenza dei grandi mezzi di comunicazione di massa si eserciti in pari misura sul piano politico e ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...