CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] alla donna sdegnata la preghiera di arrivare a un 'assaggio'; è comune ai due componimenti il termine assai / essai, usato in accezione e geografia, a cura di A. Asor Rosa, I, L'età medievale, ivi 1987, p. 97; F. Bruni, La retorica della persuasione ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Ablabio (a cui fa allusione Var., 10, 22, 2); accettasse la comune confusione di Geti e Goti con il risultato di arricchire la storia gotica di aver usato anche scrittori profani. Nella tradizione medievale, che indica la grande fortuna dell'opera, ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] ci accorgiamo che le parti risalenti alla piena età medievale hanno strade strette, case basse, torri. Le costruzioni ancora il ritmo della vita. Col battesimo si entra nella comunità, gli altri sacramenti accompagnano l'uomo nella sua crescita. Il ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] pp. 328-33, 341 s., 352; C. Cipolla, Le popolazioni dei XIII Comuni veronesi, Venezia 1882, p. 71; A. Medin, La resa di Treviso e 1929-30), pp. 3-65 passim; G. Gerola, Sigilli scaligeri, in Studi medievali, s. 2, III (1930), pp. 135 s.; G. Sandri, I ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] di G.B. Siragusa, Roma 1897.
C.A. Garufi, Il Comune di Palermo e il suo Archivio nei secoli XIII-XIV. Studi storico Strutture urbane e habitat a Palermo fra XIII e XIV secolo, "Schede Medievali", 8, 1985, pp. 80-110.
H. Bresc, Un monde méditerranéen ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] pp. 630, 831.
C.A. Garufi, Patti agrari e comuni feudali di nuova fondazione in Sicilia dallo scorcio del sec. XI Pispisa, Messina 1992.
I. Peri, Villani e cavalieri nella Sicilia medievale, Roma-Bari 1993.
D. Abulafia, Lo Stato e la vita economica ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] di grado: dalla minore unità delle Leghe (come le leghe cittadine medievali) e delle Confederazioni (le Province Unite dei Paesi Bassi, l'unione delle comunità elvetiche fino al 1848, la Confederazione germanica del 1815, gli statunitensi Articoli ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] F. ha occupato un posto di rilievo nel campo degli studi medievali e, più in generale, un posto altrettanto rilevante nella cultura storica un indice a cura di A. Cortonesi.
Lo studio su Il Comune di Velletri nel Medioevo (sec. XI-XIV), che occupa da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] le antichità italiane; mentre la collezione di storici medievali costituì il fondamento per i nove tomi degli accuratezza di certe sezioni, come quelle relative al feudalesimo e ai comuni, e il ridotto interesse mostrato verso gli ultimi secoli (cfr. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] 1903-Faenza, 1979) lesse giovanissimo – da militante socialista e poi comunista – le opere di Labriola. A Roma nel 1922, presso i per parte sua – quello degli studi sulle istituzioni medievali – mostra secondo Dal Pane l’assimilazione più consapevole ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...