FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] Foscarari, suddivisa in vari rami, tutti residenti nella cappella di Santa Maria de' Carrari, era tra quelle più in vista della città , i due fratelli mantennero per qualche tempo la comunionedei beni ereditari, ma la effettiva gestione di questi ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] Maciejowski (uso del vernacolo nella liturgia, comunione sub utraque specie, matrimonio per i sacerdoti Mosco. L'opera costituì la base per le vite deisanti di Lorenzo Surio e dei bollandisti, ma viene in genere considerata di mediocre valore ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] l'esistenza di un "tesoro della Chiesa" costituito dai meriti deisanti morti senza peccato, che la Chiesa distribuisce sotto forma di in quei territori, come Cipro e Candia, dove la comunione sotto le due specie era un'abitudine. Numerosi erano ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] predella comprende cinque scomparti con Storie deisanti presenti nella tavola principale che affiancano II, Milano 1988, p. 557; R. Foggi, La Preghiera nell'orto e la Comunione di s. Girolamo, in L. Berti, Masaccio, Firenze 1988, pp. 158 s.; ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] in albanese, segnalandosi per omelie modellate su quelle deisanti Basilio, Giovanni Crisostomo e Gregorio Nazianzeno; a Napoli delle Chiese di tradizione greca che non erano in piena comunione con la Chiesa romana. In particolare tentò di convertire ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] reale presenza di Cristo nell'eucarestia, all'intercessione deisanti, alla confessione individuale, alle preghiere per i ufficialmente ad una Chiesa calvinista non poteva essere accusato di comunione con gli eretici.
Da Ginevra - racconta il B. ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] vale come firma del pittore: ai lati le figure intere deisanti, uno dei quali rivolto al cielo mentre l'altro osserva lo spettatore Tra i quadri del periodo più tardo è da segnalare la Comunione della beata Colomba, per la chiesa reatina di S. Pietro ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] e religiosi (pie letture, vite apologetiche e di santi, insegnamenti di pie pratiche) esibivano tutte le virtù 2ed. 1917, 3 ed. 1923); La prima comunionedei giovinetti, ibid. 1908; La prima comunione delle giovinette, ibid. 1908;"Il Canneto" - ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] a mensa), l'uso quotidiano della disciplina, la comunione frequente si associano in lei a una devozione di anonimo,ibid., pp. 256, 273, 279; S. Razzi, Vite deisanti e beati,così huomini come donne del sacro Ordine de' frati predicatori, Firenze ...
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Lucio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
L'episcopato di L. durò poco meno di otto mesi, secondo quanto afferma Eusebio di Cesarea: dall'estate del 253 al 5 marzo dell'anno successivo, data della [...] loro lettere in cui si affermava che non si dovesse negare la comunione a chi avesse fatto penitenza. La lettera di L. a Freiburg 1997³, s.v., coll. 1085-86.
Il grande libro deiSanti. Dizionario enciclopedico, II, Cinisello Balsamo 1998, s.v., pp. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...