PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] titolo presbiterale deiSanti Silvestro e Martino ai Monti, al primo posto della lista dei cardinali creati pubblica e comunitaria. Nessun ufficio è pari al mio impegnato nella comunione con gli altri» (Meditazioni inedite, Brescia-Roma 1993, pp. ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] così agiata prendesse con tanta frequenza la comunione dovette sembrare sconveniente al prete della vicina e le comunità religiose femminili a Roma nel secolo XV, in Culto deisanti, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] giovane Offa, il quale, "pari ductus devotione mentis" nei confronti deisanti Pietro e Paolo, nell'Urbe si fece dare la tonsura e nell le parti se al termine dei lavori il papa celebrò la messa ed amministrò la comunione a Giustiniano II, e questi ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] l'editto imperiale e interruppe la comunione con il patriarca costantinopolitano Menna che aveva ricordava a proposito di D., che le sue ceneri, con quelle deisanti arcivescovi Protasio e Mirocle, erano state composte in una particolare arca ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] 1679, condannò alcune pratiche quietiste circa la comunione quotidiana; durante le discussioni, durate dal 1677 di Roma, Roma 1935, pp. 42, 333, 344; E. Zocca, La basilica deiSanti Apostoli in Roma, in Misc. francescana, LIX (1959), pp. 386-388; Dict ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] 'effettiva comunione spirituale tra i due. Caterina esorta G. a vivificare i doni mistici dello Spirito Santo ed Vittore, il De claustro animae di Ugo da Foglieto, la Vita deisanti padri e Iacopo da Varazze. Rispetto a questi autori, l'atteggiamento ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] Maciejowski (uso del vernacolo nella liturgia, comunione sub utraque specie, matrimonio per i sacerdoti Mosco. L'opera costituì la base per le vite deisanti di Lorenzo Surio e dei bollandisti, ma viene in genere considerata di mediocre valore ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] l'esistenza di un "tesoro della Chiesa" costituito dai meriti deisanti morti senza peccato, che la Chiesa distribuisce sotto forma di in quei territori, come Cipro e Candia, dove la comunione sotto le due specie era un'abitudine. Numerosi erano ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] in albanese, segnalandosi per omelie modellate su quelle deisanti Basilio, Giovanni Crisostomo e Gregorio Nazianzeno; a Napoli delle Chiese di tradizione greca che non erano in piena comunione con la Chiesa romana. In particolare tentò di convertire ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] reale presenza di Cristo nell'eucarestia, all'intercessione deisanti, alla confessione individuale, alle preghiere per i ufficialmente ad una Chiesa calvinista non poteva essere accusato di comunione con gli eretici.
Da Ginevra - racconta il B. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...