VIRET, Pierre
Delio Cantimori
Riformatore, nato a Orbe nel cantone di Vaud, nel 1511, da modesta famiglia, morto a Orthez il 4 maggio 1571. Studiò a Parigi. Nel 1531 il Farel lo convertì alle idee di [...] non voleva riconoscere al pastore il diritto di escludere i fedeli dalla comunione, come punizione ecclesiastica. Alla fine, il V., nel Natale 1558, rifiutò d'impartire la comunione stessa ai fedeli, e fu deposto. In questo periodo non era stato ...
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Uomo di stato francese, nato il 18 giugno 1719, morto a Parigi l'8 maggio 1785. Avviato alla carriera militare, ebbe adito alla corte di Luigi XV, dove si guadagnò la protezione della marchesa di Pompadour, [...] papale Unigenitus ed era sostenuta dal Parlamento di Parigi. Ma poiché la maggioranza del clero tendeva ad escludere dalla . comunione romana questi appellanti, il governo era desideroso di fare intervenire il papa come paciere. Lo Ch., recatosi a ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] scrittori anglicani hanno fatto ricorso a fonti antiche e a studi continentali tanto quanto ai loro predecessori nella comunione anglicana. Su questo argomento non esiste una bibliografia, fatto salvo per i lavori che verranno descritti in seguito ...
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Diacono romano (m. Siracusa 555). Vescovo dal 531, fu eletto pontefice nel 537 con l'appoggio di Belisario dopo la deposizione di papa Silverio. Il suo nome è legato soprattutto alla sua posizione esitante [...] il suo atteggiamento, sia per le pressioni esercitate su di lui sia per la speranza prospettatagli di ricondurre alla comunione con Roma, attraverso la condanna dei Tre Capitoli, i monofisiti: pertanto l'11 aprile 548 V. emetteva lo Iudicatum ...
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Storico (Napoli 1834 - Tegernsee, Baviera, 1902); allievo a Monaco del Döllinger, partecipò alla vita politica della Gran Bretagna come deputato liberale, e fu tra i consiglieri più ascoltati dal Gladstone. [...] le lettere da questo pubblicate sull'"Allgemeine Zeitung" con lo pseudonimo di Quirinus), senza peraltro giungere a separarsi dalla comunione romana. Nel 1869 fu nominato barone pari d'Inghilterra. Nel 1886 fu tra i fondatori della English historical ...
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Si chiamava da privato Artemio ed occupava il posto di primo segretario di stato (πρωτοασηκρήτης), quando, ai primi di luglio 713, una cospirazione militare privava l'imperatore Filippico degli occhi e [...] , la disciplina e la quiete: allontanò dalle sedi episcopali usurpate i monoteliti, restituendole agli ortodossi; ristabilì la comunione col vescovo di Roma; punì i cospiratori che avevano deposto Filippico; affidò le alte cariche dell'esercito a ...
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Nel rito bizantino, si dice della parte del pane eucaristico fermentato e compatto, da cui furono estratte con la lancia liturgica l'Agnello (ostia maggiore) e le particelle offerte in onore della Madonna [...] a coloro che non si sono comunicati. Quando il sacerdote, nella confessione sacramentale, impone come penitenza l'astensione dalla comunione per un certo tempo, prescrive di ricevere l'antidoro invece del corpo di Cristo, e di bere acqua solennemente ...
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Pittore. Nacque a Verona nel 1569; morì a Venezia nel 1609. Nipote di Paolo Veronese, e prima suo mediocre imitatore, si volse poi alquanto ai modi di Palma il Giovane e del Tintoretto. Sua opera principale [...] ricordare due scene della vita di S. Crisostomo nel coro della chiesa omonima, il Cristo davami a Pilato e la Comunione degli Apostoli (nella quale è ritratto Pietro Aretino) in S. Luca.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 (con ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] , per es., nelle proporzioni tozze, nei movimenti rigidi e nei tratti rustici del volto, fra le figure di s. Pietro nella Comunione degli apostoli a K. e nella Lavanda dei piedi del nartece del katholikón di Hosios Lukas. Il volto di s. Giovanni ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] paribus" il papa annunziava a tutti i vescovi dell'Italia meridionale che il presule di Napoli era stato privato della comunione con la Sede apostolica. Ma neanche la scomunica valse a piegare A.: spostati i suoi contingenti, li portava ad investire ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...