Pittore (Cocentaina, Alicante, 1600 - Valenza 1667), allievo di F. Ribalta, al cui stile si mantenne fedele (Comunione della Maddalena, nel Museo Provinciale di Valenza). ...
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Nella liturgia latina, l’atto di intingere l’ostia nel calice del vino consacrato, per la comunione dei concelebranti nella messa concelebrata, o anche dei fedeli, nei casi in cui sia prevista. ...
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HILBERT, David
Matematico, nato il 23 gennaio 1862 a Königsberg, dove frequentò l'università in intima comunione di studî con A. Hurwitz, già allora professore, e con H. Minkowski, suo condiscepolo di [...] poco più giovane. Ivi rimase, con brevi interruzioni, come docente e come straordinario, fino alla sua chiamata all'università di Gottinga (1895), che per le sue grandi tradizioni, allora continuate da ...
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Teologo anglicano scozzese (Renfrew, Scozia, 1919 - Oxford 2007); di origine presbiteriana, negli anni Sessanta fu ammesso nella comunione anglicana e vi fu ordinato (1965) sacerdote; professore di teologia [...] all'università di Glasgow (1953-62), allo Union theological seminary di New York (1962-69) e all'università di Oxford (1970-86). Tra le sue numerose pubblicazioni si ricordano in particolare: An existentialist ...
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Diritto di proprietà comune a più persone, comproprietà, con riferimento soprattutto agli edifici. Il condominio degli edifici è regolato dalle norme degli artt. 1117 ss. c.c. Sua caratteristica è l’esistenza, [...] comuni dell’edificio, quali il suolo, le fondamenta, i muri maestri, i tetti, le scale, i cortili, ecc. Tale comunione non ammette divisione né rinunzia da parte del condomino che voglia così sottrarsi alle spese necessarie per la conservazione delle ...
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UNIATI
. Con questo termine si designano generalmente quei cristiani d'Oriente che seguono le dottrine cattoliche e sono in comunione, cioè uniti (donde il termine uniati), con la sede apostolica di [...] , che in qualche epoca hanno abbandonato le loro dottrine teologiche condannate da Roma e sono quindi ritornati in comunione con questa. Questi cristiani sono perciò cattolici, sebbene abbiano riti liturgici differenti dal latino, come pure speciali ...
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. Diritto (XIII, p. 64). - La divisione ha per effetto la sostituzione delle parti alle quote nell'oggetto del diritto del partecipante. Caratteristica essenziale ne è quindi la disciplina degli atti compiuti [...] (argom. ex art. 714). L'esercizio di tale diritto può essere paralizzato da eventi negoziali o naturali.
Se si tratta di comunione ereditaria: a) il testatore, ove tutti gli eredi o alcuni di essi siano minori di età, può disporre che la divisione ...
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SEPARAZIONE personale
Fulvio Maroi
Diritto canonico. - Affermata l'indissolubilità del matrimonio (can. 1118), la Chiesa ammette che possa sciogliersi la comunione di vita coniugale per giusta causa [...] all'influenza della separazione sul regime matrimoniale va osservato che, se i coniugi avevano adottato il regime della comunione, questa si scioglie (art. 1441) e i coniugi possono procedere alla liquidazione dei loro diritti (articoli 1444, 1445 ...
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convivenza
convivènza s. f. – La disciplina giuridica che regola la fondata sul matrimonio costituisce, sovente, il filtro normativo per interpretare lo stato di c., inteso come comunione materiale [...] , prevalentemente, alla convivenza paraconiugale (v. ), ma vi sono casi in cui sono oggetto di considerazione anche altre forme di comunione di vita. Con riguardo alle disposizioni più recenti, si pensi, per es., alla l. 20 ottobre 1990, n. 302 ...
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Patrizio veneziano, nacque nel 1703, e morì nel 1774 a Venezia, dove trascorse la vita nella comunione dei più eletti ingegni del tempo, particolammente di G. Gozzi. Dai viaggi giovanili a Roma e nella [...] Parigi di Luigi XIV trasse incitamenti all'innato spirito di mecenatismo, onde nacquero insigni istituzioni, la Galleria d'arte nel suo palazzo di Venezia (ora municipio) e il giardino botanico nella sua ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...