MOLINELLI, Giambattista
David Armando
– Nacque a Genova il 29 genn. 1730 da Agostino e da Chiara Maria. Frequentò le scuole pie fino ai corsi di teologia, avviati presso i gesuiti e conclusi dagli scolopi, [...] comunicata da F. De Vecchi a Bellegarde nell’aprile 1776, dell’incarico da essi ricevuto di redigere una lettera di comunione alla chiesa di Utrecht (Id., Il giansenismo toscano, I, p. 265), mentre il carattere assai confidenziale dei loro rapporti è ...
Leggi Tutto
DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] si impegnava a cancellare dai dittici non solo il nome di Acacio, ma anche quelli dei vescovi che erano stati in comunione con lui.Della delegazione, secondo l'Epitome Feliciana del Liber pontificalis, fece parte anche D., oltre ai vescovi Germano di ...
Leggi Tutto
BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] spreco di energie.
Poetò prestissimo. I suoi primi versi stampati furono "A mia sorella Laura nel giorno della sua prima, comunione", 13 dic. 1900, ma soltanto alcuni anni dopo pubblicò la sua più antica raccoltina, Versi (Livorno 1905). Tra l'estate ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] ).
Decise quindi di andare a vivere per conto proprio ma, se lasciava a tal, fine la casa del Cardano, la comunione degli interessi mantenne sempre saldo quel vincolo che al maestro lo legava e del Cardano, infatti, il F. diventò il prediletto ...
Leggi Tutto
ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] , mentre alla fine dello stesso anno esprimeva anche l'opinione che parecchi errori fossero contenuti nel libro dell'Arnauld sulla comunione frequente.
L'A., che dal settembre 1643 era canonico di S. Pietro, svolgeva in Curia anche altre funzioni: fu ...
Leggi Tutto
PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] dimostra il loro carteggio, il rapporto, pur nella diversità dei temperamenti, proseguì nel tempo all’insegna di una forte comunione e di una leale collaborazione. Gli scritti politici di Piscel mostrano l’influenza che ebbe su di lui il pensiero ...
Leggi Tutto
BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] Caterina da Siena e a s. Domenico (le cui vite venivano fatte leggere a mensa), l'uso quotidiano della disciplina, la comunione frequente si associano in lei a una devozione molto viva al Cristo della passione. Si ricorda, per esempio, la sua pratica ...
Leggi Tutto
VIELMI, Girolamo
Antonella Barzazi
VIELMI (Guglielmi), Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1519 in una famiglia di cittadini originari. Incerto il nome del padre, nel Settecento identificato alternativamente [...] di Trento, che però abbandonò ben presto, dopo avervi tenuto nel febbraio 1547 un intervento sulla comunione sub utraque specie. Secondo una versione accreditata dall’eretico bassanese Francesco Negri nella Tragedia intitolata libero arbitrio ...
Leggi Tutto
PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] 1895; Ore di paradiso, Milano 1898; Oh quanto è soave il S. Cuore di Gesù, Milano 1899; Lagrime, Milano 1901; La ss.ma comunione in onore del S. Cuore di Gesù, Milano 1901; Conversazioni con Dio, Milano 1901; Le glorie di S. Alfonso Maria de Liguori ...
Leggi Tutto
BUSALE, Matteo
Anne Jacobson Schutte
Fratello del capo antitrinitario del Cinquecento, Girolamo, con il quale è stato spesso confuso, nacque probabilmente a Napoli. Esperto di diritto, non sembra che [...] la salvezza. Quest'ultima tesi, e il fatto che nell'inverno 1545-46 il B. e altri cercarono di celebrare la comunione "al modo de Alemagna" nella dimora di Girolamo, possono far pensare a una temporanea influenza nel circolo napoletano di luterani ...
Leggi Tutto
comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...