GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] des beaux arts, databili orientativamente fra il 1663 e il 1668, come indicano le date apposte a due delle tele, la Comunione della Vergine e l'Adorazione dei magi (Gloton, p. 32), il modesto quadro con il Martirio di s. Sebastiano nella collegiata ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] . Per Anastasio, B. convocò un concilio che, se ribadì la condanna della privazione delle vesti sacerdotali, lo riammise tuttavia nella comunione, se non altro, dei laici. E ad Anastasio fu anche concesso il godimento dell'abbazia di S. Maria in ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] S. Eustorgio, che ha permesso a Gatti Perer (1988) di riferire al suo ambito un lacerto di affresco staccato con la Comunione mistica di s. Caterina.
Nel frattempo il G. compare tra gli architetti consultati per la costruzione della certosa di Pavia ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] compì la visita pastorale della diocesi e introdusse alcune pratiche care alla devozionalità dei gesuiti: l'anticipo della prima comunione per i fanciulli dai 12 ai 6-7 anni; la diffusione della pratica degli esercizi spirituali e la creazione ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] rifiutato a entrambi. Tra le opere ritenute di Antonio ma non documentate e variamente datate dalla critica sono: la Comunione di s. Maria Egiziaca (pieve di S. Maria, Staggia); il busto in terracotta di Giovinetto con armatura (Firenze, Mus ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] comes". Nel febbraio dell'anno successivo scriveva ancora a Crisanto di Spoleto, diffidandolo dall'accogliere nella sua comunione alcuni monaci scomunicati che, fuggiti, dovevano aver riparato nella sua diocesi; gli ingiungeva inoltre di riconsegnare ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] della Chiesa, l’attenzione a una vera e partecipata liturgia, il rilievo accordato alla Sacra Scrittura, una ecclesiologia di comunione, un’ipotesi di ripristino dell’elezione dei vescovi affidata a clero e popolo, l’ideale di una Chiesa povera ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] le idee di riforma interna della Chiesa, subendo il fascino del mitico ritorno alla purezza delle origini, caratterizzato dalla comunione dei fedeli e dalla povertà evangelica; o a quella parte che, sostenitrice dell'agostinianismo più rigido, si era ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] e restare alla superficie. Gli è che si confidava raramente e soltanto con gli intimi; e pochi hanno potuto vantare la comunione di spiriti che forma la base indispensabile per una vera biografia, e senza della quale si fa della retorica" (G. Motta ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] fedeltà alle truppe; ristabilire la fiducia fra gli uni e glialtri. Vostra eccellenza dà l'esempio, nella sua quotidiana comunione e nei suoi contatti con le organizzazioni politiche economiche e militari italiane, del dovere di chi comanda verso i ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...